Qualcuno si sta riprendendo, qualcuno è ancora in ospedale, qualcuno ringrazia il cielo di non essere salito in montagna in vacanza. Il problema dell’acqua di Cambrembo continua: la gente perde kg per motivi poco salutari e, mentre si attendono i risultati delle analisi effettuate dai tecnici dell’ATS, gli unici commenti che si leggono dalla gente di Valleve riguardano i rubinetti aperti.
Nessuna solidarietà verso i villeggianti che sostengono il paese dell’Alta Valle, verso coloro che pagano tasse e contributi ad un comune sull’orlo del precipizio, salvato più volte ma che ha davvero bisogno di ripartire con aria nuova.
Le farmacie finiscono le scorte di fermenti lattici e antibiotici, gli ospedali aspettano gli esiti dai laboratori, Cambrembo ora è vuota e a Valleve vivono lo stesso: a quando la prossima ordinanza del sindaco in cui si leggerà che l’acqua sarà di nuovo utilizzabile? Visto che viene pagato un servizio si spera di poterne anche usufruire!
