Sarà una squadra di 16 Assessori quella che a ore il Presidente Fontana si appresta a varare per la guida della Regione Lombardia. 16 è il numero massimo consentito: saranno dunque due in più rispetto al numero della giunta Maroni.
In questo modo viene garantito un posto ai centristi di Noi con l’Italia e due a Fratelli d’Italia, che rivendicavano maggior peso rispetto alla passata legislatura. La Vallecamonica avrà un Assessore in un posot chiave del governo regionale: l’ex-deputato leghista Davide Caparini infatti ricoprirà l’incarico del bilancio (e va dunque a sostituire Massimo Garavaglia), mentre il valtellinese Massimo Sertori avrà l’assessorato alla montagna. Intanto non si spengono le beghe, a volte molto velenose, in casa Lega camuna: chi ha sostenuto Francesco Ghiroldi, eletto consigliere della Lega, non accetta la nomina di Caparini, storico militante della Lega fin dal primo atto di nascita. Ma evidentemente Fontana ha deciso pensando all’equilibrio complessivo della squadra di governo e Caparini è stato giudicato, dal governatore che ha ottenuto un plebiscito di consensi, come l’uomo migliore per guidare l’assessorato nodale del governo della Lombardia. Con buona pace dei tanti (o pochissimi) “malpancisti”.