Vaccini, pediatra Sani (Asl Rm2): “In Lazio coperture raccomandati ferme al 75%”

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp WhatsApp | Telegram Telegram

(Adnkronos) – "Nel Lazio siamo ancora lontani dai target ministeriali per le coperture vaccinali, soprattutto per quanto riguarda le vaccinazioni raccomandate come quelle contro il meningococco e il rotavirus. I dati 2023 parlano chiaro: la copertura a 24 mesi è ferma al 75%, ben al di sotto del 90% previsto dal Piano nazionale prevenzione vaccinale (Pnpv) e anche sotto la media nazionale del 79,6%". A lanciare l’allarme è la dottoressa Ilaria Sani, pediatra di famiglia della Asl Roma 2. "Il pediatra di famiglia ha un ruolo centrale grazie al rapporto fiduciario con le famiglie e alla possibilità di effettuare un counseling personalizzato. Nella nostra regione possiamo consultare in tempo reale l’anagrafe vaccinale regionale, uno strumento fondamentale per verificare lo stato vaccinale del bambino ogni volta che accede in ambulatorio. Spesso proprio in questo periodo i pazienti vengono in ambulatorio e ci chiedono cosa devono mettere in valigia come farmaci. Mi permetto di suggerire che devono mettere in valigia anche l'immunità e completare il ciclo vaccinale".  Un passo avanti importante è stato fatto anche nella Asl Roma 3, dove è stato recentemente firmato un accordo che consente ai pediatri di vaccinare direttamente i propri assistiti in ambulatorio, sia con vaccini obbligatori che raccomandati, a partire dal 61° giorno di vita. "È un cambiamento che può avere un impatto significativo sulle coperture vaccinali – sottolinea Sani – perché consente di intervenire tempestivamente, anche in occasione delle visite di routine". Sulla differenza tra vaccini obbligatori e raccomandati, osserva: "Si tratta di una distinzione a volte fuorviante. Tutti i vaccini sono fondamentali. La differenza è solo normativa. Purtroppo, questa distinzione ha generato confusione e ha contribuito a una minore adesione alle raccomandate che invece sono cruciali per raggiungere l’immunità di popolazione e proteggere i più fragili”.  Se "il calendario vaccinale è complesso e può risultare difficile per un genitore ricordare con precisione le vaccinazioni da eseguire – chiarisce Sani – l’anagrafe vaccinale ci consente di avere un dato oggettivo ed è uno strumento essenziale per fare un counseling efficace e per pianificare eventuali recuperi". Alle famiglie, "in vista delle vacanze estive, oltre ai farmaci, mettete in valigia anche l’immunità – rimarca la pediatra – Controllate lo stato vaccinale dei vostri figli prima di partire. E rivolgetevi al vostro pediatra di fiducia: sarà lui a verificare lo stato vaccinale e a consigliarvi al meglio. Ai colleghi pediatri, invece, l’invito è ad accogliere queste richieste con la consueta attenzione e professionalità".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

WhatsApp Logo

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

Telegram Logo

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy