Vaccini motore di longevità, ‘negli adulti leva strategica per invecchiamento attivo’

🔔 Vuoi ricevere le notizie di Montagne & Paesi sul tuo smartphone? WhatsApp WhatsApp | Telegram Telegram

(Adnkronos) – Rilanciare il tema della prevenzione vaccinale come strumento centrale per un invecchiamento attivo e in salute, in linea con le indicazioni del Piano nazionale prevenzione vaccinale (Pnpv) e con le priorità emergenti nella gestione delle cronicità e della fragilità. E' l'obiettivo del convegno 'La prevenzione vaccinale nell'adulto come motore di longevità', promosso dalla Fondazione Longevitas in collaborazione con esperti, istituzioni sanitarie e rappresentanti delle categorie professionali, che si è svolto al Consiglio regionale del Lazio. L'evento è stato realizzato con il contributo non condizionante di Gsk e A casa tua. Nel ringraziare la Fondazione Longevitas, il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma ha evidenziato che l'aumento dell'età media della popolazione "dimostra l'importanza della ricerca in ambito scientifico, ma anche e soprattutto il ruolo fondamentale della prevenzione. In tal senso, ha una grande rilevanza anche la vaccinazione in età adulta. Per questo – ha sottolineato – è importante fare rete, in un'ottica di collaborazione sinergica, coinvolgendo tutti gli attori protagonisti: pensiamo ai medici di medicina generale, alle farmacie". Invitando ciascuno a "fare la propria parte", Aurigemma ha ricordato che "le farmacie hanno effettuato un grande lavoro per la vaccinazione ai tempi del Covid. Con la loro diffusione capillare, hanno fornito un prezioso contributo in termini di prevenzione" e rappresentano "un vero presidio sanitario: basti pensare alle aree più interne o ai piccoli Comuni. Per tutti questi motivi, è fondamentale – ha rimarcato – una giusta sinergia tra tutte le parti coinvolte".  Al centro del dibattito il ruolo dei vaccini per adulti e fragili, in particolare per patologie come l'Herpes zoster, le opportunità offerte dalla vaccinazione in farmacia e la necessità di un approccio proattivo da parte della medicina generale. Sono stati discussi i dati della survey condotta da Cittadinanzattiva Lazio su cittadini e operatori, che ha evidenziato carenze importanti in termini di informazione, accessibilità e fiducia verso la prevenzione vaccinale. "Nel Lazio si sta finalmente parlando in modo più serio di prevenzione vaccinale in età adulta – ha osservato Eleonora Selvi, presidente della Fondazione Longevitas – ma i numeri ci dicono che c'è ancora moltissimo da fare. Serve una maggiore integrazione tra medicina di base, farmacie, sanità pubblica e cittadinanza attiva, con l'obiettivo di costruire un vero e proprio ecosistema della prevenzione nel territorio regionale. Abbiamo tutte le competenze e gli strumenti per fare meglio: è il momento di passare dall'intenzione all'attuazione". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

WhatsApp Logo

📲 Ricevi gratis le notizie di Montagne & Paesi sul tuo telefonino!

Iscriviti al nostro canale WhatsApp ufficiale per restare sempre aggiornato su notizie e curiosità dalle valli.

👉 Clicca qui per iscriverti al canale

Telegram Logo

📢 Seguici anche su Telegram!

Unisciti al canale Telegram di Montagne & Paesi per ricevere tutte le news in tempo reale.

👉 Clicca qui per iscriverti su Telegram

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy