Nella giornata di giovedì 23 gennaio si è formalmente costituita alla presenza di un notaio e in forma di associazione la CER (Comunità Energetica Rinnovabile) Valle Camonica.
La CER Valle Camonica, costituita con lo scopo di generare benefici ambientali, economici e sociali per le comunità locali senza perseguire fini di lucro, si impegna nella produzione e nella condivisione dell’energia rinnovabile, principalmente attraverso l’autoconsumo. Questo approccio mira a promuovere la transizione energetica in linea con le normative nazionali ed europee.
Attualmente l’associazione coinvolge 23 comuni del territorio (Comune di Angolo Terme, Comune di Artogne, Comune di Berzo Demo, Comune di Berzo Inferiore, Comune di Borno, Comune di Braone, Comune di Breno, Comune di Cedegolo, Comune di Cevo, Comune di Cividate Camuno, Comune di Corteno Golgi, Comune di Gianico, Comune di Lozio, Comune di Malonno, Comune di Niardo, Comune di Paisco Loveno, Comune di Paspardo, Comune di Pian Camuno, Comune di Piancogno, Comune di Pisogne, Comune di Saviore dell’Adamello, Comune di Sellero, Comune di Sonico) e vede la Comunità Montana come ente capofila con Simone Bresadola, Sindaco di Cevo, in veste di Presidente temporaneo.
Parliamo di un modello fortemente incentivato dalle istituzioni poiché mantiene a livello locale la produzione e il consumo di fonti energetiche rinnovabili riuscendo a ottenere vantaggi rispetto alla compravendita sul mercato nazionale. Un esempio concreto? Al momento l’esistenza di una CER consente a privati cittadini (tutti i cittadini, di tutti i comuni della Valle Camonica), imprese e enti dei comuni che contano meno di 5.000 abitanti, di accedere a contributi a fondo perduto del PNRR per la realizzazione di impianti, fino ad un massimo del 40% delle spese ammissibili. Non mancano nemmeno i contributi attraverso bandi regionali, e la tendenza che si delinea è sempre più quella di finanziare progetti legati a logiche comunitarie.
«La costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile – ha commentato Giovan Battista Bernardi, Assessore al Parco dell’Adamello, Ambiente, Piste ciclabili, Energie rinnovabili della Comunità Montana di Valle Camonica – rappresenta uno dei punti d’arrivo raggiunti dall’assessorato con l’offerta di una soluzione integrata per affrontare le sfide energetiche del nostro tempo, migliorando la qualità della vita dei cittadini di tutti i comuni della Valle Camonica e rafforzando il legame tra sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel nostro territorio».
I vantaggi di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) in Valle Camonica si riflettono su tre ambiti chiave: ambientale, poiché promuovendo l’uso di energia rinnovabile, le CER riducono le emissioni di gas serra, favoriscono la decarbonizzazione dei consumi e incentivano una maggiore efficienza energetica, sensibilizzando i cittadini verso comportamenti più sostenibili; sociale, in quanto contrastano la povertà energetica, rafforzano l’economia locale e rivitalizzano i territori, sostenendo progetti collettivi e modelli di inclusione, anche contribuendo a combattere lo spopolamento delle aree montane; infine economico, dal momento che grazie all’autoproduzione e condivisione interna dell’energia i membri beneficiano di una significativa riduzione dei costi energetici, vantaggio assai rilevante nel conteso attuale.