1.570 ombrelli per altrettanti ragazze e ragazzi hanno popolato, sabato 15 aprile, la piazza centrale della città di Bergamo: a unirli, le loro parole piene di sincerità, una voce comune a rappresentare un’intera generazione, quella dei preadolescenti. Si è concluso così Pioverà bellezza, il progetto di teatro dell’Assessorato Istruzione del Comune di Bergamo, realizzato, in collaborazione con i nove Istituti Comprensivi statali della città, con sei compagnie teatrali del territorio, guidate da Maria Grazia Panigada, esperta di teatro e educazione, e Teatro dell’Argine, compagnia pluripremiata per i progetti di teatro partecipato.
Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, la città si è rivelata interlocutrice privilegiata di ciò che ognuno di questi studenti aveva da dire e condividere con l’intera cittadinanza. Le parole sono diventate uno strumento capace di trasformare lo spazio pubblico in un luogo ospitale e partecipato, dove dare il via a centinaia di performance sotto gli ombrelli. Ogni monologo è diventato uno sguardo, personale e coraggioso, sulla città, vista dagli occhi dei giovani protagonisti del progetto.
Tra spaccati di vita quotidiana, paure e momenti di gioia, questi piccoli racconti sono stati il cuore dell’evento, creando una zona franca in cui i ragazzi e le ragazze hanno condiviso i loro pensieri e dove gli adulti hanno potuto mettersi in ascolto. Dopo il complesso periodo della pandemia, che ha visto soprattutto le nuove generazioni private di luoghi e mezzi in cui esprimersi, Pioverà bellezza si è rivelato l’occasione di riappropriarsi finalmente di quegli spazi e della propria voce.
Il flash mob dello scorso weekend ha dunque rappresentato la summa di richieste inespresse e desideri latenti, giungendo al termine di due anni intensi trascorsi fianco a fianco con i professionisti delle sei compagnie teatrali del territorio (Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova).
Pioverà bellezza rientra nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e ha coinvolto 14 scuole, 70 classi e 1570 studenti per 1.300 le ore di formazione, con la partecipazione di sei realtà teatrali del territorio (Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova) che hanno cooperato per un fine comune, guidate dalla Direzione Artistica di Maria Grazia Panigada e Teatro dell’Argine, compagnia bolognese con un expertise nell’ideazione e realizzazione di progetti di teatro partecipato.
Il logo dell’evento è stato realizzato dalla Scuola d’arte applicata “Andrea Fantoni” di Bergamo.
un progetto di teatro dell’Assessorato Istruzione Comune di Bergamo
a cura di Maria Grazia Panigada e Teatro dell’Argine
organizzazione generale Jessica Bruni
organizzazione Michela Mannari
laboratori nelle scuole e regia dei gruppi a cura di Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova
regia evento finale a cura di Andrea Paolucci
sponsor: Perletti – Ombrelli per Passione