Terribile incidente stradale poco dopo le 10.00 sulla statale 42 ad Albano S. Alessandro all’altezza della sede dell’Unione della Polizia del Parco dei Colli, sulla nuova strada in direzione di Bergamo, nel tratto tra il km. 27 ed il km. 30: il bilancio è di 4 morti, due uomini e due donne. Secondo una prima ricostruzione, una Toyota Corolla, sulla quale viaggiavano madre, padre e figlia di origini milanesi, che procedeva da Bergamo in direzione Lovere, avrebbe invaso la corsia opposta dove stava sopraggiungendo un autotreno che viaggiava in direzione Bergamo.
L’impatto frontale tra i due mezzi è stato fortissimo e la Toyota è stata scaraventata oltre il guard rail nella scarpata sulla corsia di accelerazione in entrata da Albano. Il mezzo pesante ha quindi sbandato alla sua sinistra centrando in pieno una Opel Astra condotta da Marco Dell’Angelo, 21 anni, di Endine Gaiano, che procedeva sempre verso Lovere e scaraventandola sulla scarpata e sulla corsia di decelerazione in uscita dalla 42, dall’altro lato delle superstrada rispetto a dove era finita la Toyota. L’auto è rimasta ruote all’aria e il suo giovane conducente è praticamente morto sul colpo. L’autotreno ha finito la sua corsa in bilico tra la carreggiata della statale 42 e la scarpata. Immediato l’allarme lanciato al 112: sul posto sono giunte due pattuglie della polizia del Parco dei Colli, il cui comando è posto proprio accanto alla corsi di accelerazione in entrata da Albano verso la 42, quindi 7 mezzi di Vigili del Fuoco con due autogru, 3 ambulanze da terra e l’elicottero del 118 di Bergamo, 5 pattuglie della Polizia stradale di Bergamo coordinate dal comandante provinciale Mirella Pontiggia, 4 pattuglie di Carabinieri del comando di Trescore e di Bergamo, mezzi speciali dell’Anas e personale tecnico addetto alla manutenzione strade. Per le équipe sanitarie che hanno operato sul posto è stato subito evidente che per i 4 passeggeri, 3 delle Toyota e uno della Opel, non c’era più nulla da fare: erano tutti deceduti nell’impatto particolarmente violento e dalla dinamica complessa. L’autista del Tir, sotto choc e ferito fortunatamente in modo non grave, è stato soccorso e trasferito dall’ambulanza da terra in codice giallo alla Clinica Gavazzeni di Bergamo. Particolarmente complessa è stata poi l’operazione di ricostruzione della dinamica dell’accaduto, dei rilievi grafici e fotogrammetrici da effettuare. Quindi i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla rimozione dei mezzi incidentati che sono stati posti sotto sequestro giudiziario e alla pulizia del manto stradale coperto di detriti per centinaia di metri.