C’è un indagato per la morte di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova sul Clisi recuperata senza vita il 13 giugno nei cassoni della centrale idroelettrica di Prevalle.
Si era parlato di un possibile gesto estremo, forse un incidente, ma l’autopsia ha evidenziato che nella ricostruzione qualcosa non torna. Le condizioni del corpo non sarebbero compatibili infatti con una morte per annegamento. E ora a distanza di tre mesi si registra una svolta nelle indagini. Da ieri c’è infatti un indagato, si tratta di un 50enne della zona della Valsabbia, italiano, già conosciuto alle forze dell’ordine nell’ambito dello spaccio di droga e che nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato in Procura.