La famiglia di Andrea Morandini, 36enne travolto e ucciso da una valanga il 13 aprile scorso nella zona del Maniva, con un gesto di grande generosità ha voluto ringraziare il Soccorso Alpino, attraverso l’Associazione AIPE, Associazione Italiana Pressure Equipment, donando un mezzo quad per le future operazioni d’intervento.
La consegna è avvenuta a 3 mesi esatti dalla morte di Andrea, il 13 luglio, a Cesenatico dove, in una cerimonia, l’AIPE ha consegnato il mezzo ai tecnici della V Delegazione Bresciana – Stazione di Breno. La consegna è avvenuta nell’ambito dell’AIPE Award, un Premio annuale istituito nel 2017, assegnato ad aziende, imprenditori e a personaggi di rilievo italiani o stranieri, che abbiano contribuito in modo significativo ad affermare e consolidare l’immagine del “made in Italy” e la qualità del Sistema Italia nel mondo. I Comuni di Borno, Breno, Berzo Inferiore, Ceto e Paspardo hanno donato un contributo aggiuntivo per completare l’allestimento del mezzo, in particolare per i cingoli invernali e il carrello di trasporto del quad, che potrà così essere utilizzato durante tutto l’anno, in diversi contesti ambientali. Nella sua escursione in motoslitta lungo la strada innevata del Dasdana quel 13 aprile Abndrea Morandini indossava l’airbag e anche il dispositivo Artva. Dopo essere stato estratto dalla massa nevosa e portato d’urgenza in elicottero a Bergamo, era morto poche ore dopo in ospedale. Ora l’azienda “Forgiatura Morandini” di Cividate Camuno ha voluto ricordare Andrea con uno strumento in più per salvare altre vite.