Tante voci unite nel ricordo corale di un amato maestro, a cinque anni dalla scomparsa. È in programma domenica 27 ottobre alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Fiorano al Serio l’elevazione a ricordo di Alessandro Poli “uomo di fede, musicista e organaro”, morto nel 2014.
Al concerto partecipano la corale di Fiorano al Serio (denominata “Alessandro Poli” a ricordo del maestro), la corale S. Martino di Gorno e la corale S. Cecilia di Vertova. Con loro anche il Trio “Bellucci” (violino, violoncello, organo) ed il “Just a Brass Quintet”, quintetto di ottoni. All’organo ci sarà Marco Guerinoni di Gorno, mentre la direzione è affidata a Diego Guerini e Riccardo Poli.
La rassegna ha proposto una prima data a settembre con il concerto d’organo di Roberto Mucci, esibitosi all’organo che proprio il maestro Poli costruí nel corso di un’infinita, competente ed appassionata carriera.
Sempre nella chiesa parrocchiale di Fiorano, venerdì 22 novembre alle 20.30, verrà invece proposta la Messa di S. Cecilia, tradizionale appuntamento di ritrovo per le corali della Valle Seriana. Nel giorno della memoria di S. Cecilia, patrona dei musicisti, le corali canteranno unite. Circa 150 coristi animeranno la liturgia con brani del maestro Poli, tra cui l’inno a S. Cecilia da lui appositamente composto per la festa della santa, patrona dei cori. Domenica 27 ottobre verrà proposto un programma con brani composti da Alessandro Poli. La corale di Fiorano ricorderà il 50esimo di fondazione, cantando il primo brano (“Nella notte silente”) imparato dal coro per la notte di Natale del 1968 seguito dall’inno alla Madonna della Mercede di Bondo di Colzate. Un brano questo composto su un testo ancora conservato nella chiesetta, un’antica Salve Regina con versi in bergamasco, italiano e spagnolo. Non mancherà il Padre Nostro, vincitore di un premio di composizione di nuova musica per la liturgia.
Seguirà il trio “Bellucci” con due brani strumentali, e quindi i tre cori uniti completeranno il programma con mottetti di Alessandro Poli, tra cui anche brani tratti dalla cantata “Obbediente fino alla croce” dedicata a S. Pio da Pietrelcina, e dall’oratorio “Pietro”.
Alessandro Poli fu compositore, organista e uomo di fede, ma fu anche riferimento irrinunciabile per generi moderni e musica da ballo, proposta dalle orchestrine degli anni ruggenti, fra cui i mitici Mabir. Sua nel 1984 anche la composizione (insieme ad Enzo Conti e Beppe Guerini) dell’inno “Forza Atalanta” cantato da Marino Magrin.
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