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“UN GANCIO IN MEZZO AL CIELO”, A CAZZANO S.ANDREA I GENITORI DI GIULIA GABRIELI

“UN GANCIO IN MEZZO AL CIELO”, A CAZZANO S.ANDREA I GENITORI DI GIULIA GABRIELI

Sabato 20 gennaio alle 20.30 la Sala Polivalente dell’Oratorio di Cazzano S.Andrea ospiterà la serata-conferenza “Un gancio in mezzo al cielo”, dedicata a Giulia Gabrieli, quattordicenne bergamasca morta nel 2011. Saranno presenti Sara e Antonio Gabrieli, genitori di Giulia, autrice di una profonda testimonianza fra fede e malattia e proclamata Serva di Dio dalla Chiesa Cattolica il 7 aprile 2019. Ammalatasi di tumore nel 2009 in giovanissima età, Giulia Gabrieli è morta la sera del 19 agosto 2011, dopo che una recidiva aveva reso inutili le cure dei medici. La sua breve ma intensa vita è raccontata nel libro autobiografico “Un gancio in mezzo al cielo” edito da Paoline. Un diario in cui Giulia narra la lotta per affrontare la malattia e la speranza di guarire, ma anche l’abbandono alla volontà di Dio. “Pur nella sua esemplare normalità di ragazzina adolescente – hanno sottolineato i genitori durante un passato incontro in Val Gandino – c’era in Giulia la lucida consapevolezza di essere testimone di qualcosa di importante, di grande, che sarebbe andato oltre la sua morte.  Lo abbiamo capito un po’ per volta, a posteriori, dopo la sua partenza per il cielo. Lo abbiamo capito per esempio quando abbiamo rivisto il suo filmato, che solo col tempo abbiamo chiamato per quello che effettivamente è, per quello che Giulia ci voleva lasciare: la sua video-testimonianza. Un messaggio forte per tutti: per i suoi coetanei, per i giovani, per noi adulti tremolanti, più colmi di dubbi che di certezze, per chi la vita la butta via. “Tutto sta nell’amore. L’amore tra una donna e un uomo genera la vita” diceva Giulia”. Noi tutti, familiari e amici più stretti, abbiamo creduto di accompagnare Giulia il più serenamente possibile attraverso l’esperienza della malattia, e poi incontro alla morte, e certo è stato davvero così. Ma certo la verità più profonda è un’altra: è stata lei a prendere per mano noi, ad accompagnarci attraverso la sua malattia e infine attraverso la sua morte. E’ stata, la sua, un’autentica esplosione di vitalità, un autentico inno alla vita”. La serata di Cazzano S.Andrea è ad ingresso libero.

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