Un albanese di 27 anni, Besnik Tafaj, pregiudicato per furto, rapina e reati contro il patrimonio ed evaso dagli arresti domiciliari, immigrato irregolare in Italia, ha perso la vita sabato 20 agosto intorno alle 6 dopo essere stato pedinato durante la notte da Polizia stradale e Carabinieri (Foto: QuiBrescia)
Il giovane era sospettato di appartenere a una banda internazionale specializzata nei furti e nell’esportazione all’Est di vetture di grossa cilindrata, soprattutto Audi, Bmw e Mercedes. Il pedinamento, effettuato con auto civetta e che ha visto impiegati molti uomini, è iniziato a Brescia quando il ladro è stato intercettato alla guida di una Audi A8 rubata giovedì a Gussola, in provincia di Cremona, che stava spostando per conto della banda. Gli investigatori volevano scoprire la centrale organizzativa di questi furti e l’inseguimento è durato finché verso le 6 del mattino l’albanese ha parcheggiato la vettura nei pressi di un bar aperto a Mezzate, frazione di Peschiera Borromeo, alla periferia Nord-Est di Milano. A due passi da lì si trovava parcheggiata anche un’altra auto, una Audi A6 rubata a Caravaggio, provincia di Bergamo. A quel punto, per evitare che l’uomo si dileguasse i carabinieri hanno deciso di far scattare la trappola, avvicinandosi al 27enne con l’intenzione di catturarlo, ma – secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine – quando il ladro si è accorto del movimento ha estratto una pistola Beretta 84 (risultata poi rubata anni fa a un vigile nel Milanese) iniziando a sparare – almeno quattro colpi – dopo essersi messo a correre. Nella fuga ha anche fermato un furgone e, rivoltella alla mano, ha costretto a scendere le due persone che si trovavano a bordo, ma nella concitazione non è riuscito a far partire il veicolo. Allora ha ripreso a fuggire a piedi e ha nuovamente sparato un colpo verso gli inseguitori, purtroppo per lui proprio in quel momento è inciampato ed è caduto, così il quinto proiettile lo ha raggiunto al mento uccidendolo sul colpo. Fin qui la ricostruzione effettuata nella giornata di sabato, mentre si attende il risultato dell’autopsia effettuata dal medico legale.