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Tutti intorno al libro: a Gianico si riparte dai bambini

In quest’anno di pandemia abbiamo chiesto loro di fare dei sacrifici, di avere pazienza. Di non abbracciare i loro amici, di salutare i nonni dal telefono, di non scambiarsi le penne con il compagno di banco che non possono più avere, di giocare in casa e di imparare il corsivo su Zoom. I più piccoli sono stati anche i più toccati dalle misure restrittive con le quali ci siamo ritrovati a convivere.

In un inizio d’estate che sa di ripartenza, il parco comunale dietro la biblioteca di Gianico ad animarsi con il ciclo di letture interattive Tutti intorno al libro, per bambini dai 3 ai 14 anni. Il primo appuntamento sarà mercoledì 2 giugno, con le storie della Repubblica narrate da Alessio Domeneghini. Il 16 sarà invece la bibliotecaria Laura Campopiano ad animare delle letture naturali, guidando i bambini alla scoperta della natura che li circonda. Un incontro simile sarà quello del 30, stavolta condotto dal Gruppo lettura Rogno. Oltre alle letture, è previsto per mercoledì 23 uno spettacolo di burattini realizzato da Zanubrio Marionettes che rivisiterà alcuni grandi classici per l’infanzia, tra i quali Cappuccetto Rosso.

«L’attenzione per l’educazione e lo svago dei più piccoli è un punto su cui l’Amministrazione Comunale lavora costantemente – spiega il Presidente della biblioteca Luca Botticchio. La lettura animata e partecipativa è un ottimo modo di coniugare dovere e piacere con tanti vantaggi: c’è l’apprendimento, ma anche lo svago, lontano da supporti multimediali, la socializzazione, il ritorno a vivere la comunità e la riappropriazione di spazi comuni».

Mettere i bambini al centro della ripartenza, perché?  «Perché la risposta alla crisi sanitaria ed economica – che persiste – passa dall’educazione delle nuove generazioni, affinché siano stimolati verso pratiche sociali migliori: più solidali, più aperte, più democratiche e sostenibili».

Dopo un periodo in cui il tempo sembrava estremamente dilatato e ingannevole, in cui un giorno poteva durare un anno e le settimane si succedevano tutte uguali, possiamo riprendere il contatto con il qui e ora. Possiamo ricominciare ad occupare i nostri momenti liberi fuori dalle mura domestiche, lontani da quei dispositivi elettronici che sono stati la nostra piazza per mesi e mesi. Adesso possiamo tornarci, in piazza.

                                       Maria Ducoli

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