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Regione Lombardia li offrirà ai gestori delle attività. E in primavera un bando ad hoc per riqualificare le strutture, a disposizione risorse per 35 milioni.

Cinque nuovi loghi per uniformare l’immagine e rendere ancora più riconoscibili queste importanti strutture; un altro passo in avanti per accrescere la qualità della nostra accoglienza in questo anno dedicato al turismo lombardo“. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, commentando l’approvazione da parte della Giunta, su sua proposta e di concerto con l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi, dei nuovi contrassegni identificativi delle strutture ricettive non alberghiere: ostelli, foresterie lombarde, locande, bed & breakfast, rifugi alpini ed escursionistici.

NUOVA LEGGE TURISMO – “Proseguono l’iter attuativo della nuova legge sul turismo e il cambio di passo che abbiamo impresso a questo settore durante la legislatura. Una rivoluzione – ha sottolineato l’assessore – che ha interessato vari aspetti, dalla promozione della destinazione Lombardia, oggi più moderna, efficace ed integrata, all’innalzamento degli standard qualitativi di tutte le strutture e all’informazione turistica, fino ad arrivare alla formazione degli operatori e al sostegno economico per i loro investimenti con un bando ad hoc da ben 35 milioni di euro per riqualificare le strutture (alberghi, ristoranti e b&b), che aprirà in primavera”.

ROSSI: INVESTIMENTO SUI RIFUGI – “Negli ultimi anni – ha aggiunto l’assessore Antonio Rossi – abbiamo investito molto sui rifugi e sugli ostelli per migliorarne la ricettività, innalzando la qualità e cercando di venire incontro alle nuove esigenze manifestate da chi sceglie le nostre montagne e la nostra regione. La Lombardia primeggia nel campo dell’accoglienza e del turismo e la misura approvata dalla Giunta renderà visibili e riconoscibili le strutture che godono degli alti standard stabiliti dalla legge sul turismo. Così miglioreremo concretamente il servizio offerto ai turisti”.

I CONTRASSEGNI – “Si tratta di loghi contraddistinti da una creatività molto efficace e pulita, in linea con i colori della segnaletica turistica stradale, che comprendono anche il nuovo brand turistico inLombardia, il marchio di Regione Lombardia e che accoglieranno anche quelli dei territori di riferimento. Non appena terminata la produzione, Regione Lombardia – ha annunciato Parolini – li offrirà ai gestori delle attività, che provvederanno ad esporli fuori dalle loro strutture”.

PRIMA REGIONE IN ITALIA – “Il nostro obiettivo – ha concluso Parolini – è quello di diventare la prima regione italiana anche nel turismo. Per questo stiamo mettendo in campo una serie di opportunità e misure organiche rivolte anche agli operatori della filiera, per accompagnarli in maniera sussidiaria a compiere insieme un salto di qualità. Un processo che passa anche attraverso un’ampia azione di rinnovamento dell’immagine coordinata del nostro sistema turistico”.