L’Italia sarà la destinazione preferita per le vacanze di quest’estate sia dagli italiani che dagli stranieri (+3%) – dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti – con una prevalenza dei flussi dalla Germania, dalla Francia e dal Regno Unito. Saranno in particolare i giovani e le famiglie a partire optando innanzitutto per le località marittime della Sardegna, Puglia e Sicilia. Chi sceglierà l’estero preferirà comunque il Mar Mediterraneo: Grecia innanzitutto con le sue isole e Spagna con le Baleari, mentre per il lungo raggio la scelta ricadrà su Cuba, Messico e Giappone.
Tra i prodotti turistici il mare rimane la prima scelta, ma si assiste anche ad un incremento della destinazione montagna in cui per questa stagione si stimano 5 milioni di arrivi con un incremento del 15% degli utenti degli impianti di risalita. La permanenza media, sia dei turisti internazionali che di quelli domestici, sarà di 10 giorni con una preferenza per il pernottamento nelle strutture alberghiere, in particolare a 4/5 stelle, per le quali si stima un incremento del 4% rispetto all’anno scorso.
LA VACANZA SEMPRE PIU’ GREEN – Attenzione al consumo di risorse, utilizzo di fonti rinnovabili, alimentazione biologica e a km zero e forme di mobilità condivisa. Sono solo alcune delle buone pratiche che decretano il successo di strutture e località turistiche, apprezzate dal 48% degli italiani che vogliono adottare, anche in vacanza, azioni rispettose per l’ambiente. Sono infatti numerosi i progetti italiani e internazionali orientati al turismo sostenibile e all’ecoturismo a dimostrazione che si tratta di un trend in forte crescita. Con il benestare delle Nazioni Unite: l’Assemblea generale ha infatti dichiarato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo.
Tra le motivazioni che spingono i turisti a preferire vacanze ecosostenibili, al primo posto c’è una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente (62%), seguita dal desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), dalla volontà di entrare in contatto con la natura (52%) e dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%). Infine, contribuire al sostegno dell’economia e dello sviluppo locale (34%). Tra le pratiche “green” preferite dagli italiani, fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è quella scelta dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, quando è possibile, prediligendo i trasporti pubblici (55%). Il 47% pratica invece attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%. Infine chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).