Turismo, Brescia attira nuovi viaggiatori, esteri e altospendenti

Mazzali a incontro sui nuovi flussi da Nord America e Medio Oriente

Una provincia, quella di Brescia, che in tema di turismo è sempre più cosmopolita, raffinata e ricercata. È questa l’immagine emersa al convegno ‘Turismi emergenti in provincia di Brescia, opportunità di sviluppo da Nord America e Medio Oriente‘, organizzato da Visit Brescia. Ai lavori è intervenuta l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, con i presidenti di Visit Brescia Eugenio Massetti, e della Camera di Commercio Roberto Saccone. Tra i partecipanti anche l’economista e storico Giulio Sapelli.
A Brescia turismo di qualità in crescita

“La provincia di Brescia – ha affermato Mazzali – non è più una sorpresa, è una certezza. I numeri confermano una crescita costante, ma quello che più colpisce è il salto qualitativo. Chi sceglie Brescia non lo fa solo infatti solo per i suoi laghi o le sue montagne, ma per un’offerta culturale, enogastronomica e artigianale di altissimo livello”.
I dati del 2024

Nel 2024, infatti, la provincia ha registrato oltre 9 milioni di pernottamenti da parte di turisti stranieri, con una quota estera pari al 73% del totale. Gli arrivi internazionali hanno rappresentato il 60,5% degli ingressi complessivi, per un totale di circa 2 milioni di visitatori.

“Questo territorio – ha sottolineato l’assessore – sa accogliere con autenticità e con stile. I visitatori cercano emozioni, non solo luoghi, e qui le trovano. Dai riflessi del lago di Garda alla spiritualità della Valle Camonica, dalle eccellenze dell’arte alla maestria delle manifatture, Brescia è una destinazione che racconta l’Italia più vera, e al tempo stesso più sofisticata”.

Una provincia, quindi, che piace sempre di più, non solo ai turisti tedeschi, che rappresentano ancora il 47% delle presenze internazionali ma anche a viaggiatori che provengono da ogni parte del mondo.
Nuovi mercati

“Oggi – ha evidenziato Mazzali – si affacciano con forza nuovi mercati ad alto valore, come quelli provenienti dal Medio Oriente e dall’Asia. Emirati Arabi, Kuwait, Qatar, Hong Kong, Cina e Kazakistan sono tra i Paesi più dinamici in termini di presenze e capacità di spesa. Questi turisti dispongono di elevata capacità di spesa, e sono attratti dal Made in Italy più prezioso: moda, gioielleria, design”.

“Il turismo del lusso – ha ribadito – trova così una ‘nuova casa’. Anche qui infatti si sta affermando con forza il ‘shopping tourism’, che porta con sé economia, lavoro e nuove opportunità. Il Bresciano sa essere accogliente e elegante, un luogo ideale per chi cerca esperienze esclusive ma autentiche”.
Accoglienza di qualità

L’assessore ha poi rivolto un messaggio diretto agli operatori locali. “Questa – ha concluso – è un’occasione da cogliere: serve una rete pronta, capace di rispondere con servizi su misura, accoglienza di qualità, storytelling territoriale. Unire il valore dell’offerta a quella capacità di comunicare emozioni, sarà sicuramente il volàno per far diventare Brescia una delle capitali italiane del turismo internazionale di alta fascia”.

Foto ed articolo Lombardia Notizie

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