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Il giudice del tribunale di Bergamo Antonella Bertoja ha condannato un tunisino di 45 anni a 3 anni e mezzo di carcere con riconoscimento delle attenuanti generiche, oltre a un risarcimento di 15mila euro a favore della vittima, per abuso sessuale su un 35enne disabile.

Il fatto è accaduto in un paese della Bassa Bergamasca dove nel 2010 una coppia di 70enni, con quattro figli, visti i rapporti ormai logori si erano separarsi. Il marito sceglie di tenere con sé il figlio 35enne, affetto da un ritardo mentale riconosciuto al 100%. Un anno dopo l’anziano uomo conosce un tunisino e nel giro di poco tra i due nasce una relazione. Il legame cresce, tanto che lo straniero va a vivere con lui. Nel 2012, però, iniziano gli abusi ai danni del figlio disabile. Almeno cinque gli episodi segnalati dal 35enne che ha raccontato tutto alla madre, la quale si rivolge ai carabinieri. Scatta l’indagine e si arriva al processo. Nel frattempo, però, lo straniero si rende irreperibile. La vittima degli abusi in aula conferma tutto, spiegando di non aver detto nulla al padre per una dimenticanza. L’anziano uomo, dal canto suo, conferma la sua relazione con il tunisino, ma spiega di essere stato all’oscuro degli abusi.