Dopo aver messo un annuncio di vendita per un’auto usata su un sito specializzato in compravendite tra privati, si era messo in contatto con un aspirante acquirente della provincia di Bergamo.
Dopo aver incassato una caparra di 100 euro, il venditore si era però reso improvvisamente irreperibile. La vittima della truffa era comunque riuscita a risalire al 39enne, localizzandone anche il relativo domicilio dove lo ha raggiunto e lo ha affrontato. Ma il 39enne lo ha minacciato con una pistola: a questo punto il truffato si è rivolto ai Carabinieri di Dalmine che nella serata di mercoledì 21 giugno hanno eseguito d’urgenza nell’abitazione del 39enne una perquisizione domiciliare, recuperando così una pistola giocattolo senza tappo rosso, che gli è stata sequestrata penalmente quale corpo del reato. La posizione del 39enne, già noto alle forze dell’ordine, denunciato a piede libero per truffa e minacce gravi,è ora al vaglio della magistratura.