Adriano Boni, 62 anni, di Scanzorosciate, è stato trovato senza vita attorno alle ore 16 di sabato 8 settembre, a qualche centinaia di metri dal rifugio Cimon della Bagozza nella zona dei Campellli di Schilpario.
Boni era giunto al rifugio all’alba con la moglie e una coppia di amici e si era incamminato con loro nei boschi sopra il rifugio dove il gruppetto si era diviso per cercare funghi. Ma all’appuntamento al rifugio all’ora di pranzo non si è presentato. Moglie, amici e i gestori del Rifugio lo hanno aspettato poi, nel primo pomeriggio hanno dato l’allarme al 112 e si sono messi a cercarlo. Poco dopo la tragica scoperta del corpo senza vita: il medico del 118, a bordo dell’elicottero, non ha potuto che constatarne la morte, causata da un malore acuto. Adriano Boni soffriva già di cuore, ma era comunque uno sportivo attivo e allenato e da molti anni saliva in val di Scalve anche a cercare i funghi. Alle ricerche hanno partecipato i tecnici del Soccorso alpino e i Vgilid el fuoco di Clusoene Darfo. La salma è stata trasferita al cimitero di Schilpario.