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Tribunale di Brescia: va in onda la strage di Erba

L’aula del Tribunale di Bescia, questa mattina, è stata trasformata in un set dove va in onda una coda della storia che vede come protagonisti Olindo Romano  e Rosa Bazzi fino ad ora ritenuti responsabili della strage di Erba  Alle  9.15 nella  sala polifunzionale, al piano interrato del tribunale di Brescia, suona il campanello che annuncia l’ingresso dei giudici. Nell’aula magna, intanto,  sono entrati solo 45 cittadini con apposito pass che avevano fatto richiesta nei giorni scorsi. Fuori del Tribunale  un nutrito numero di persone che chiedono di entrare per vivere in prima persona  l’emozione di assistere ad un nuovo spezzone di un processo che ha condannato invia definitiva i due protagonisti, rei confessi Molti di loro sono studenti di Giurisprudenza e praticanti avvocati. Ci sono poi due sale riservate alla stampa, i giornalisti che hanno chiesto l’accredito sono più di sessanta. Le riprese può farle solo la troupe di «Un giorno in Pretura», che poi potrà distribuirle alle altre testate

C’è Azouz Marzouk (marito di Raffaella Castagna e padre di Youssef, due delle vittime), gli avvocati Massimo Campa e Daniela Spandri per la famiglia Castagna, Adamo De Rinaldis per la famiglia Frigerio: Mario Frigerio, 66 anni, fu colpito alla gola da una coltellata e riconobbe in Olindo e Rosa i due artefici della carneficina

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