Forse potreste avere in tasca del denaro contraffatto e non lo sapete. Potrebbe essere parte di una bella quantità di euro facenti parte 3 canali di vendita che assommavano ad altettanti operazioni che hanno permesso di tracciare oltre 900 pagamenti in criptovalute per un controvalore di oltre 200.000,00 euro.
Oggi (lunedì 20 maggio 2024),i carabinieri della locale Sezione Operativa e della Sezione Criptovalute del comando Carabinieri Antifalsfiicazione Monetaria con il supporto dei Comandi Provinciali di Napoli e Brescia, con il coordinamento internazionale di Europol e con l’ausilio del Servizio Centrale Investigativo Austriaco, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di quattro persone.
Si tratta, in particolare, di due persone residenti in provincia di Brescia, uno a Napoli e uno già ristretto nella casa circondariale di Viterbo, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, per aver venduto valuta e monete in Euro contraffatte, commerciate anche all’estero
