“Tracce introspettive”, a Vertova dipinti e poesie di Marika Ghirardelli

Immagini e parole, per suscitare e condividere emozioni. Sabato 22 marzo alle 17 si inaugura a Vertova presso il Centro Culturale Testori di via Convento, la mostra “Tracce Introspettive” curata da Marika Ghirardelli. Oltre ad una quarantina di opere pittoriche, l’esposizione metterà in dialogo con l’arte figurativa una ventina di poesie di cui l’artista è autrice. Nata e cresciuta a Gandino, Marika Ghiardelli è infatti un’artista poliedrica, che si è cimentata con successo anche nel canto.
“Mi sono avvicinata alla pittura – spiega –  solo in un secondo momento della mia vita, quando ho sentito il bisogno di una ricerca interiore spirituale e comunicativa ancor più profonda, alla ricerca di quel tassello mancante che mi completasse come artista e come persona”. 
La pittura di Ghirardelli è istintiva, introspettiva, emozionale e spirituale. Un ideale trait d’union tra la vita reale ed il divino che passa tra culture ed etnie. La sua tecnica pittorica spazia dal figurativo, all’astratto, all’arte materica collocandosi nell’arte contemporanea. Nelle sue tele spesso utilizza colori come oro e bronzo, richiamo di dimensione divina, immortalità e raffigurazioni sacre, ma anche marrone, verde e blu che rappresentano la madre Terra e la natura. Nel recente passato ha esposto (sei opere e sei poesie) presso la Fondazione Galleria Mazzoleni di Alzano Lombardo. In campo poetico ha pubblicato alcune composizioni all’interno delle antologie “M’illumino d’immenso”, “Voci versate” e “Vorrei ricordare pe sempre”.
“Tracce introspettive” è il titolo della mostra di Vertova, a segnalare una crescita personale profonda e solitaria, nella quale sensibilità ed empatia vanno protette ma non nascoste. La mostra gode del patrocinio del Comune di Vertova e sarà visitabile sino al 30 marzo. Sabato e domenica aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, nei giorni feriali dalle 16 alle 19.