Parte dal MAT, Museo Arte e Tempo di Clusone, il lungo percorso dedicato ai musei bergamaschi. Una dopo l’altra le quaranta collezioni museali presenti sul territorio apriranno le loro porte per raccontare i gioielli che custodiscono, sovente poco conosciuti persino tra i concittadini. Le testimonianze e i siti verranno filmati dall’ufficio stampa della Provincia e distribuiti sui totem della rete museale provinciale, sul web e sui social media.
Regione Lombardia affida alle Province la competenza sulla cultura e il sistema museale. L’idea di Via Tasso – settore Welfare, Turismo e Cultura è quella di rilanciare e valorizzare le tante eccellenze e avviare nuove opportunità in alleanza con il territorio: “Con questi viaggi vogliamo raccogliere il vissuto e la proposta dei tantissimi musei in una serie di filmati che saranno pubblicati sui totem dedicati alla rete museale e sul web, un piccolo passo che spero ci vedrà coinvolti tutti nei prossimi anni”, dichiara il consigliere delegato alla Cultura Alberto Vergalli.
Il video
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“Il MAT è una grande risorsa della città di Clusone e dell’intera provincia da visitare, da guardare e da saper ascoltare. Tra i tantissimi cimeli, opere d’arte e testimonianze, qui vengono narrate storie incredibili sulla memoria di questo paese. Il mio grazie va anche ai ragazzi che collaborano per mantenere vivo questo museo. Siamo contenti che la Provincia parta da qui”, sottolinea il sindaco di Clusone Paolo Olini.
Al momento 34 musei e collezioni museali oltre a gallerie private fanno parte del Circuito Musei Est Orobie, nato nel 2015 grazie a un lavoro di rete che ha coinvolto 44 amministrazioni delle Comunità montane Valle Seriana e Valle di Scalve per ottimizzare le risorse e farne il motore di sviluppo culturale e di attrazione turistica del territorio: “Il poter essere in rete ci ha permesso di chiedere finanziamenti, come la somma che ogni anno ci dà il Credito Bergamasco, per realizzare eventi che collegano i vari musei e guide che si trovano in tutte gli angoli della provincia. Si è usciti dalla logica individualistica del museo e quelli più rilevanti e hanno la possibilità di avere personale qualificato aiutano le collezioni più piccole a promuovere le loro attività”, spiega Cinzia Baronchelli coordinatore del Circuito Musei Est Orobie.
L’elenco (Val Brembana, Val Imagna e hinterland): Museo Casa di Arlecchino (San Giovanni Bianco); Museo di San Lorenzo Martire (Zogno); Museo del Falegname (Almenno San Bartolomeo); Museo Civico Etnografico Alta Valle Brembana (Valtorta); Museo della Valle (Zogno); Museo dei Minerali e della Miniera (Oltre il Colle); Museo Brembano di Scienze Naturali (San Pellegrino Terme); Museo Civico di Scienze Naturali “Severo Sini” (Villa d’Almè); Museo del Tasso e della Storia Postale (Camerata Cornello); Museo Casa Ceresa (San Giovanni Bianco); Museo del Soldato (Zogno).