L’offerta musicale è come sempre di altissimo livello e difficile da trovare altrove, soprattutto con un ingresso libero e gratuito per tutti. Su tutti spiccano i “mostri sacri” del Banco del Mutuo Soccorso, tra gli esempi più rappresentativi e noti, anche all’estero, di rock progressivo in Italia.
Ci saranno loro nella serata inaugurale del 7 giugno, supportati dai Feat.Esserelà, ventata fresca bolognese del genere. Ad aprire la kermesse, il preparatissimo musicologo Paolo Mazzucchelli, che ci porterà in un viaggio nel tempo attraverso la storia del prog italiano con la sua Degustazione Musicale. Il secondo appuntamento vedrà un 14 giugno metallaro con numerose band sul palco: in apertura si passerà dai camuni Hell’s Guardian ai i gardesani What GVJS, dal trash metal dei vicentini Element al metalcore dei bergamaschi Waves in Autumn. Chiudono la serata i due headliner che richiamano la storia del genere: gli IN.SI.DIA, band nata a Brescia nel 1987, e Pino Scotto, storico frontman dei Vanadium e rinomato personaggio radio-televisivo di Rock TV.
Il 21 giugno saliranno sul palco i Magnetics, band ska con sonorità jamaicane formata da Olly Riva (già leader di Shandon e Soulrockets) e Lion D, cantante italo-nigeriano esponente reggae apprezzato in tutta Europa. Si chiude il Solstizio Festival 2024 con una serata alternative rock: in ordine i Gunash, trio piemontese, i pisani Tundra e gli attesissimi Karma, nati nel 1990 a Milano e in tour con l’album K3, realizzato lo scorso anno dopo lunghi periodi di pause e separazioni.
Paolo Vezzoli, fondatore del Festival “Il Solstizio”, spiega: “Se 13 anni fa mi avessero detto che quella che veniva definita come una “festa della birra alternativa” sarebbe diventata l’evento di punta dell’estate in una location unica come quella del Parco delle Terme di Boario, non so quanto il mio ottimismo mi avrebbe spinto ad immaginare quello che saranno i quattro venerdì di questo giugno. Penso che l’invito del Consorzio Turistico Thermae e Ski Valle Camonica sia il riconoscimento alla nostra determinazione e alla nostra costante ricerca della qualità, andando spesso controcorrente, partendo da un pubblico di nicchia e, di volta in volta, conquistando tutti gli altri. Se il coronamento di un decennale abbondante di fatiche è stato il festival dello scorso anno (con i Punkreas a spiccare nella line-up), portare un gruppo monumentale come il Banco del Mutuo Soccorso a Boario Terme consacra definitivamente l’importanza dell’Associazione Il Solstizio in ambito culturale, riaprendo (si spera) una finestra sui grandi artisti al Parco delle Terme di Boario. Come non finirò mai di ringraziare Rogno per l’opportunità che ci ha dato nelle scorse edizioni, sarò sempre grato a tutti coloro che sostengono le nostre iniziative, ai volontari, alle cooperative e al Consorzio per la collaborazione in questa avventura. Affrontiamo l’ennesimo cambio di location, di comune, di provincia con la consapevolezza di portare il festival in uno dei luoghi più belli che abbiamo, sottolineando che la nostra attività ha come obiettivo l’aggregazione e la valorizzazione del territorio, in barba al campanilismo” Durante tutte e quattro le serate del Festival, come da tradizione, ci sarà la possibilità di cenare presso lo stand in collaborazione con Aglio e Oglio, che offrirà un menù speciale dedicato ricco di piatti tipici delle feste e sagre locali, ma anche attento a proporre opzioni vegane e prodotti local