L’indagine Ats sulle categorie di cittadini sottoposti a test sierologici ha avuto inizio due settimane fa. I dati disponibili rimangono parziali, ma sono comunque indicativi. Emerge che dopo le prime due tranche di accertamenti – effettuate tra il 23 e il 26 aprile e tra il 30 aprile e il 6 maggio – i numeri delle prime campionature sono pressoché confermati: tra il 60% e il 62% dei cittadini sottoposti ai test sierologici, in varie zone della bergamasca, sono risultati positivi. Vale a dire che hanno manifestato anticorpi al coronavirus e, quindi, hanno contratto il covid-19 e sono guariti. Osservando la categoria del personale sanitario risulta che hanno avuto un esito positivo un numero di persone che varia tra il 21% e il 38% a seconda della zona. Il picco più alto negli operatori sanitari è stato riscontrato nell’Asst Bergamo Est (ospedali di Seriate, Alzano, Piario, Gazzaniga, Lovere, Sarnico, Trescore e il Pot di Calcinate), dove, secondo i dati più recenti, su 951 lavoratori sottoposti ai test sierologici sono 364 ad essere positivi (38,2%). I test stanno avendo luogo presso diverse strutture sanitarie del territorio orobico.