Nella notte di sabato è avvenuto un tentivo di attacco all’ATM dell’ufficio postale di Castelli Calepio, Via Roma 58, 24060 BG. Decisivo l’intervento degli operatori della sala di controllo di Milano di Poste Italiane, attiva H24, competente anche per il territorio bergamasco. L’allarme è scattato per la manomissione dell’erogatore ATM, intorno alle ore 04:49. Dalle telecamere remotizzate, si notano tre individui incappucciati intenti a forzare l’ATM. Tempestivamente viene attivata la sirena con sintesi vocale che riesce a mettere in fuga i malviventi, contestualmente vengono chiamate le forze dell’ordine che giunte sul posto, effettuano i primi rilievi e informano che l’ATM è stato danneggiato a seguito del tentativo di introduzione di esplosivo. Da Un successivo controllo perimetrale non evidenzia altri danni all’ufficio postale.
I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 246 Uffici Postali di Bergamo e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 438 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Bergamo e Provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 819 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.
Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.