Contribuire alla costruzione di valore condiviso con e per la comunità è da sempre una delle missioni di Telmotor. L’azienda bergamasca, big player di soluzioni altamente specializzate per i settori illuminazione, automazione industriale ed energia, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 50 anni di attività, ha così organizzato, in collaborazione con Mission Continuity, il Contest Community ‘Vedi anche tu quello che vedo io’ per individuare – grazie al contributo di dipendenti e associazioni – immagini in grado di trasferire al primo sguardo il senso e l’operato della Community.
Nata ufficialmente nel 2016, Community Telmotor è oggi l’iniziativa di responsabilità sociale dell’Azienda che, come ricorda Francesca Caironi, People & Organization Manager, “ha sino ad oggi supportato oltre 120 realtà, per una media di 25 progetti ogni anno. È davvero un tempo trovato pensando di non avere tempo. Nell’ambito della Community, incontriamo le organizzazioni non profit più prossime alle nostre filiali, che si occupano di disabilità e fragilità nel mondo dell’infanzia, dell’adolescenza e degli anziani. Ascoltiamo gli operatori che quotidianamente affrontano situazione complesse e se ne prendono cura con competenza ed esperienza: collaboriamo con loro per alimentare servizi, attività capaci di rispondere ai più diversi bisogni di chi convive o attraversa la problematicità: risposte che possano migliorare la qualità di vita del singolo e della comunità. Per noi è la somma a fare la differenza”.
Il contest si è concluso con la cerimonia di premiazione andata in scena oggi 4 ottobre, Giornata nazionale del dono, al Pit’sa, la pizzeria inclusiva e vegetale di Bergamo che promuove l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down. Presenti collaboratori, direzione e associazioni: ad essere premiati sono stati disegni, fotografie e collage che sono meglio riusciti a trasmettere il senso della Community.
“Il Contest così come il Progetto Community hanno l’obiettivo di fare rete dentro e fuori l’azienda, alimentare circuiti virtuosi e senso di appartenenza nella comunità Telmotor. Desideriamo incoraggiare azioni di responsabilità sociale condivisa, a partire dalla scelta delle associazioni da sostenere, che vengono segnalate dai nostri collaboratori, e con cui cerchiamo di istituire dei percorsi di collaborazione e contribuzione sul lungo periodo. Anche per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato per l’entusiasmo con cui hanno accolto il contest, proponendo 81 lavori. Le attività di CSR sono un pilastro importante della nostra azienda: crediamo fermamente che una realtà come Telmotor debba dare un supporto concreto e continuativo alla comunità e al territorio, fornendo opportunità e strumenti che possano creare reciproco sviluppo e valore aggiunto in termini di qualità della vita”, spiega Bruno Sottocornola, CEO e consigliere delegato di Telmotor.