Il Prefetto, Attilio Visconti ha presieduto, alla presenza dei comuni, dell’A.T.S., dell’A.R.P.A., dell’A.I.P.O., del Consorzio del Chiese, dell’Ufficio territoriale regionale di Brescia, la prima delle due riunioni dedicata ai casi di legionella che lo scorso anno ha interessato il territorio bresciano.
La riunione ha avuto ad oggetto le torri di raffreddamento ed sono stati comunicati gli esiti del monitoraggio. Ad oggi hanno risposto 130 comuni rilevando circa 200 torri di raffreddamento. Il Prefetto ha indicato come prioritaria una selezione delle torri da controllare a cura di ATS. Tale selezione dovrà avvenire, non solo con riferimento alla grandezza delle torri e quindi alla loro capacità di diffondere nell’aria in alta quota i vapori, ma anche riferita all’aria maggiormente colpita lo scorso anno dai casi di legionella e quindi quelle più vicine al fiume Chiese o che sono interessate dalle correnti ventose provenienti dal nord-est del lago di Garda.