Nella notte tra domenica e lunedì i ragazzi del Blocco Studentesco di Bergamo hanno affisso striscioni presso la sede di ATB e la stazione con scritto “tagli alle corse ma biglietti più cari”. “Anche quest’anno gli studenti si sono ritrovati a pagare biglietti dei pullman più alti –si legge in una nota del Blocco Studentesco Bergamo- ed un servizio sempre in calo, soprattutto in provincia. Con la scusa degli ulteriori tagli ai finanziamenti pubblici, le compagnie di autotrasporti hanno peggiorato una situazione già critica, sia a livello di costi sia a livello di servizi”.
LA PROTESTA
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“Si stanno raggiungendo situazioni al limite, con pullman insufficienti in poli studenteschi di notevole dimensioni– conclude la nota del BS- costretti a resse per ottenere anche solo un posto in piedi o a dover ricorrere ad un servizio privato come a San Pellegrino Terme. Chiediamo, per il secondo anno consecutivo, venga ridiscusso interamente il piano del trasporto pubblico urbano e provinciale per non dover gravare ancora di più su studenti e famiglie.”