Grazie al lavoro e agli investimenti della Cooperativa “I Sogni”, nonché al finanziamento a fondo perduto del GAL Valle Seriana e dei Laghi bergamaschi, è ormai realtà a Gandino il progetto di housing sociale “Le quattro Vie” realizzato in un’antica dimora di quattro piani in via Dante Alighieri, a monte della piazza municipale e in prossimità del celeberrimo incrocio viario che dà il nome al progetto. Martedì 13 giugno 2023 alle 11 è in programma la cerimonia inaugurale del taglio del nastro, occasione ideale per salutare con gratitudine coloro che hanno reso possibile questa realizzazione e lanciare da subito le attività che qui troveranno dimora.
Nello stabile completamente recuperato e rinnovato troverà sede, definitiva e di proprietà, l’Hub del Volontariato, attivo dal 2018 nel raccordo di diverse attività e nella distribuzione di eccedenze alimentari- E’ gestito dai ragazzi della “Casa dei Sogni”, la realtà residenziale di solidarietà inaugurata nel 2008 a Cirano, nello stabile che un tempo ospitava le scuole elementari. Nei piani superiori del nuovo stabile di via Dante Alighieri, saranno inoltre disponibili tre unità abitative in forma di co-housing sociale. Sono mini appartamenti utili per persone fragili, per situazioni di emergenza oppure per dare sollievo alle famiglie che convivono con figli portatori di handicap
Il nuovo progetto è partito grazie agli eredi di Giovannina Bonazzi, che hanno deciso di donare alla Cooperativa “I Sogni”, (presieduta da Lucia Imberti) la vecchia casa di famiglia. Un gesto portato avanti nel ricordo dell’antenato Luigi Bonazzi, detto “Garì”, morto il 12 ottobre 1925 a soli 49 anni. Una figura di rilievo della comunità gandinese, già vicepresidente della società di Mutuo Soccorso S.Giuseppe, consigliere comunale e membro della Congregazione di Carità.
Un contributo fondamentale all’intervento di ristrutturazione è poi arrivato dal GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, che nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 ha stanziato la somma di 178.622,74 euro con cofinanziamento del FAESR, grazie all’operazione 7.04.01 “Incentivi per lo sviluppo di servizi in favore della popolazione rurale”. Particolarmente importante, anche in chiave di salvaguardia storico architettonica, l’aspetto qualitativo del progetto di recupero, realizzato con il coordinamento tecnico dello Studio Moro e l’apporto di un pool di professionisti specializzati nelle singole competenze. “Il nostro hub – spiegano i responsabili della Cooperativa “I Sogni” – vuole crescere come punto di riferimento a disposizione dell’intera comunità, per rafforzare reti di relazione e solidarietà sempre più sinergiche”. A ricordare Luigi Bonazzi “Garì” e la sua lungimirante attenzione al prossimo ci sarà per sempre nello stabile una riproduzione della sua memoria.
LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO
L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: