“E’ tutto pronto e allestito, serve soltanto qualcuno che ci metta i prodotti e, soprattutto, tanto entusiasmo”. Mario Paladini, 83 anni, sintetizza così la situazione a Gandino del suo supermercato, chiusa dallo scorso autunno. Non è certo un’attività qualsiasi, ma un vero e proprio pezzo di storia del paese, che per decenni è stata punto di riferimento di tante famiglie gandinesi.
Stiamo parlando del Supermercato Fresco Mio di via Del Negro, che alle soglie del nuovo millennio aveva un poco rivoluzionato il commercio di vicinato del borgo della Valle Seriana. Mario Paladini, già attivo in precedenza nel negozio della frazione Cirano, aveva fatto il grande passo, coadiuvato dalla moglie Serafina: un’area di vendita di circa 400 metri quadrati, un parcheggio interno ed uno sotterraneo dedicati ed una vasta scelta di qualità, grazie alla collaborazione con il Gruppo Migross.
Mario Paladini ha sempre gestito l’attività in prima persona, teso ad offrire non soltanto i prodotti delle grandi marche, ma anche carni, formaggi e prodotti tipici del territorio. Un uomo che ha sempre profondamento amato il suo lavoro, la clientela e la comunità gandinese, osservandone con garbo peculiarità e mutamenti. Pur consapevole della difficoltà di contrastare la grande distribuzione attestata a Leffe e Casnigo, negli ultimi mesi di attività si è regalato un grande affresco murale, opera dell’artista Ivano Parolini, dedicato all’Inferno di Dante e in particolare “ai peccatori di gola” e più in generale all’idea che alla base di qualsiasi consumo debbano esserci buonsenso e moderazione.
“Sono stati anni di grandi soddisfazioni – sottolinea – ma nell’ottobre 2022 ho dovuto alzare bandiera bianca, dando un’occhiata alla carta d’identità. Il supermercato è tutt’ora allestito in ogni sua dotazione con scaffali, banchi frigo e mille altri accessori. Possiamo davvero dire che è pronto “chiavi in mano” e posso assicurare che per l’affitto faccio richieste davvero minime. In cuor mio spero davvero che qualcuno possa cogliere al balzo l’occasione, soprattutto per tornare a dare un servizio importante a tanti clienti, che non mancano tuttora di rimpiangere la nostra presenza”.
A ben guardare l’occasione è addirittura duplice, poiché a lato del supermercato è disponibile, anch’esso “chiavi in mano”, il ristorante Hostaria La Filanda, con 100 metri quadrati di sala finemente arredata e cucina di nuova generazione. “Sono due attività distinte – spiega Mario – ma potenzialmente complementari per evidenti sinergie: potrebbe essere davvero un’occasione irripetibile per chi volesse ridare a Gandino una struttura di vendita adeguata alle necessità di un paese che ha oltre 5000 abitanti ed è al momento servito solo da piccole realtà familiari”.
A ben guardare c’è addirittura un’ulteriore opportunità, poiché a Cirano il signor Paladini (tel. 035.747225) dispone pure di un salone acconciature per signora, anch’esso arredato. E’ un uomo che ancor oggi evita il cellulare e le frenesie della quotidianità: vorrebbe soltanto veder continuato il sogno che ha coltivato per una vita. E lo offre “chiavi e cuore in mano”.
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