Il problema dei parcheggi a Sulzano presa d’assalto da centinaia di
visitatori di Monteisola quasi ogni weekend nella stagione invernale e
tutti i giorni nella stagione estiva non accenna ad essere
risolto.Eppure l’amministrazione ha sul tavolo una proposta fatta il
30 settembre del 2021 da un privato circa l’utilizzazione dell’area ex
vivaio Alberti dove realizzare un parcheggio a pagamento. Difficile
immaginare quale siano i motivi che dividono il progetto del privato e
l’amministrazione comunale resta il fatto che non solo il progetto non
è ancora stato approvato con le eventuali modifiche ma che la società
proprietaria dell’area ha fatto causa alla sindaca e al tecnico
comunale. Questo intervento all’ingresso del paese avrebbe potuto
aumentare la disponibilità di 200 posti auto tenendo così fuori da
Sulzano un consistente numero di veicoli. Anche il progetto di
parcheggio interrato a Servizio a Lago che risale al 2021 non ha
trovato fortuna non solo perché Legambiente è ricorsa al Tar per una
evidente rischio di inquinamento della falda acquifera oggetto di
captazione. Con due piani interrati sarebbe stato troppo vicino alla
falda a cui attinge il pozzo che alimenta l’acquedotto di Sulzano ed
ora anche Monte Isola. Il 20 dicembre scorso è stato approvato un
nuovo e ridimensionato progetto per il parcheggio davanti alla
stazione. Il costo purtroppo non si è dimezzato (da 3,45 milioni e
sceso a 2,5 milioni di euro) anche se i posti auto offerti
dall’autorimessa passeranno da 86 a 43 posti che costeranno la cifra
stellare di 58mila euro cadauno. Con queste risorse si potrebbe
avviare un intervento per dotare il paese di una Comunità energetica
per produrre energia rinnovabile sia per gli edifici pubblici che per
i privati. Avanti così non si risolvono i problemi di Sulzano, non si
riduce l’inquinamento atmosferico e il rumore e si continua a
peggiorare la vivibilità dei cittadini.
Legambiente basso Sebino
