Veronica Cadei, studentessa universitaria di matematica, è morta questo martedì 3 dicembre a 19 anni causa di una sospetta meningite da meningococco. Il decesso è avvenuto al Civile di Brescia.
Veronica abitava con i genitori e la sorella di 16 anni in via Maroncelli a Villongo. Frequentava la Cattolica a Brescia. Lunedì 2 dicembre nel pomeriggio era in università, dove stava regolarmente seguendo le lezioni. Improvvisamente ha iniziato a sentirsi male. Un compagno di studi l’ha accompagnata al Pronto soccorso del Civile, dove i sanitari hanno deciso di ricoverarla, vista la febbre alta. In un primo momento le sue condizioni non sembravano gravi, ma con il trascorrere delle ore il quadro clinico della ragazza si è aggravato, fino al tragico epilogo. La procura di Brescia ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza, in programma questo mercoledì 4 novembre, per fare piena luce sulla cause della morte. Nel frattempo, Regione Lombardia ha avviato la profilassi antibiotica nei confronti delle persone che sono state a contatto con la 19enne nei giorni scorsi: nello specifico i famigliari di Veronica e 90 studenti universitari della Cattolica. Ora sono in corso gli accertamenti per individuare il ceppo di riferimento. “Non c’è nessun allarme, la meningite non viene trasmessa per semplice contatto diretto o tramite la presenza nella stessa stanza”, ha commentato l’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, esprimendo cordoglio alla famiglia della giovane.