Questo mese di febbraio il Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo vivrà due importanti eventi in chiave interculturale: uno in sinergia con l’Università degli Studi di Bergamo e incentrato sulle icone russe, l’altro a Bruxelles dove si svolge la maggior parte delle attività delle commissioni del Parlamento europeo, di cui a giugno si terranno le elezioni per rinnovare i suoi membri.
Oggi sono intense le relazioni economiche, sociali e culturali nelle regioni del mondo, sempre più interconnesse e interdipendenti. Accanto all’avvicinarsi delle culture, si assiste al rinnovato interesse per le culture locali, grazie alla loro capacità di rinnovarsi senza rinunciare ai valori portanti. In tale contesto “glocal” si inserisce il Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo, scuola ambasciatrice del Parlamento Europeo, arricchendo in chiave orientativa l’offerta formativa, volta a fare stare i propri studenti nel mondo fin dai banchi di scuola, attraverso lo studio delle lingue ed opportunità culturali di alto livello.
A Bruxelles, tra il 15 e il 17 febbraio, la studentessa del “Falcone” Matilde Lumassi, in quinta A, rappresenterà l’Italia all’Europarlamento per discutere dei cambiamenti climatici. È stata invitata dall’associazione “WeWorld”, dopo essersi distinta l’anno scorso, insieme alla sua squadra, alla competizione educativa di dibattito “Exponi le tue idee!” confrontandosi con squadre provenienti da ogni parte d’Italia e ottenendo il prestigioso quinto posto a livello nazionale.
“La partecipazione della nostra studentessa ai lavori del Parlamento europeo, discutendo di cambiamenti climatici, è una doppia vittoria per la nostra scuola, che ogni anno – commenta la dirigente scolastica Gloria Farisé – coinvolge i ragazzi in varie competizioni educative di Debate, in lingua italiana ma anche straniera, meritando prestigiosi risultati grazie ad un grande lavoro di approfondimento, tanta passione e motivazione”.
Racconta Matilde Lumassi in un lungo articolo che ha voluto scrivere per il giornalino del Liceo Falcone “1993”: “Un anno fa non avevo mai sentito parlare di tutte quelle tematiche che ora conosco alla perfezione e che mi hanno permesso di arrivare dove sono. Sapere che il mio percorso con WeWorld non è ancora volto al termine e mi consentirà di vivere questa nuova esperienza è un grande piacere, sia per me che per la mia famiglia”.
Il Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo ha portato in alto i colori orobici alla finale nazionale di “Exponi le tue idee” ottenendo il quinto posto italiano grazie a ben quattro brillanti dibattiti su temi globali d’attualità. Protagonista dell’impresa di fine maggio 2023 a Milano la squadra denominata “Los alumnos estrategicos” preparata dal professore di Lettere Sergio Muscarella e composta da sei studentesse dell’allora quarta A: la capitana Matilde Lumassi, le oratrici Mariangela Ubbiali ed Elisa Galbusera, le uditrici critiche nel ruolo di consigliere Sara Teresi, Giada Colombo, Viola Diana.
Venerdì 16 febbraio, dalle 14.30 alle 16.00, presso l’Aula Magna della sede del Liceo “Falcone” di Bergamo, in via Dunant, è in programma la Conferenza sul tema: “L’icona russa, percorsi”. Relatrice la prof.ssa Maria Chiara Pesenti, Ordinario di Lingua e Letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bergamo.
“La conferenza si inserisce in un fitto e pluriennale rapporto di collaborazione tra la nostra scuola e l’Università degli Studi di Bergamo – spiega la dirigente scolastica Gloria Farisé – In questo periodo, dove si riscontra un forte interesse verso l’Intelligenza Artificiale, è oltremodo importante sviluppare nelle giovani menti il senso critico e valorizzare un approccio metodologico pluridisciplinare, ricercando nessi concettuali e incentivando una didattica per problemi. È fondamentale studiare una lingua con un occhio di riguardo per la cultura e la storia del Paese di cui si parla, perché lingua e cultura sono connesse tra loro ed ogni parola veicola concetti diversi soprattutto in base al contesto”.
Alla Conferenza, organizzata dalla commissione “Valorizzazione” di cui è referente la docente di Inglese Maria Trionfini, sono invitati gli studenti delle classi che studiano il russo, tutti gli studenti e i docenti del “Falcone” interessati, nonché gli studenti di terza della scuola secondaria di primo grado già iscritti o che intendono iscriversi al Liceo “Falcone”.
“Mi chiamo Matilde Lumassi e sono una studentessa di quinta del Liceo linguistico “Falcone” di Bergamo. Un anno fa, il mio professore di Lettere Sergio Muscarella ha proposto a me e ai miei compagni di partecipare alla competizione di dibattito organizzata dall’associazione WeWorld. “Exponi le tue idee!” è una competizione educativa, che coinvolge gli studenti di tutte le scuole e università italiane, dando la possibilità di imparare a lavorare in team e formarsi su argomenti di estrema attualità. All’inizio non avevamo idea di come fosse strutturato un dibattito, ma abbiamo deciso comunque di accettare. Io, in particolare, avrei assunto il ruolo di capitano della squadra.
Due mesi dopo abbiamo perso il nostro primo dibattito durante la fase istituzionale. Ovviamente è stata una grande delusione, ma non motivo di arresa; quel dibattito è stata l’unica sconfitta che io e la mia squadra abbiamo subito in tutto il percorso. Da quel momento in poi, lavorando sodo, siamo riuscite a passare la fase istituzionale e quella provinciale contro il Liceo classico “Sarpi”, dibattendo su temi come l’energia nucleare, le quote rosa o il concetto di guerra giusta. Queste vittorie hanno permesso a me e alle mie compagne Mariangela Ubbiali, Elisa Galbusera (oratrici della squadra), Viola Diana, Giada Colombo e Sara Teresi (uditrici critiche) di accedere alle finali nazionali che si sono svolte a Milano a fine maggio.
Per un mese, due volte alla settimana, ci fermavamo a scuola il pomeriggio con il nostro professore per preparare i discorsi e documentarci sui temi delle finali, quali i termovalorizzatori, la cooperazione internazionale, i modelli di sviluppo di crescita o decrescita e la carne sintetica. I giorni delle finali sono stati intensi ed emozionanti. È stata una grande soddisfazione dibattere contro squadre provenienti da ogni parte d’Italia. Infatti, nonostante fossimo tutti in competizioni, c’era molta collaborazione fra di noi. In quei due giorni abbiamo vinto tutti e quattro i dibattiti a cui abbiamo partecipato, non totalizzando, però, abbastanza punti per passare alla finalissima, classificandoci così in quinta posizione. Ciò, comunque, è per noi motivo di orgoglio, in quanto frutto di una preparazione che ha richiesto impegno e sacrifici.
L’associazione WeWorld ha dato poi la possibilità di partecipare a cinque meeting internazionali, per la creazione di un Manifesto sul cambiamento climatico, al termine dei quali, per ogni Paese (tra cui Italia, Austria, Grecia, Slovenia e Ungheria), avrebbero selezionato cinque rappresentanti per andare a discutere del problema al Parlamento di Bruxelles. Il 13 dicembre scorso mi è arrivata la mail di conferma di selezione da parte dell’associazione. Così, tra il 15 e il 17 febbraio, sarò una dei cinque candidati che rappresenteranno l’Italia in Parlamento.
Un anno fa vedevo la competizione di dibattito come un impegno in più oltre alla scuola; balbettavo e mi facevo prendere dall’ansia nel momento in cui dovevo parlare. Un anno fa io e le mie compagne perdevamo il primo dibattito, un anno fa non avevo mai sentito parlare di tutte quelle tematiche che ora conosco alla perfezione e che mi hanno permesso di arrivare dove sono. Sapere che il mio percorso con WeWorld non è ancora volto al termine e mi consentirà di vivere questa nuova esperienza è un grande piacere, sia per me che per la mia famiglia.
Il percorso che ho alle spalle mi permette di avere ancora più fiducia in me stessa e determinazione per il futuro. Tutto questo è anche merito delle mie compagne Mariangela ed Elisa, che fino ad oggi mi hanno accompagnata e soprattutto del mio ex professore Sergio Muscarella, che, con i suoi sorrisi tra il pubblico durante le competizioni, non ha mai smesso di credere in noi.”