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Streghe e stregoni in Valle Camonica nel Cinquecento

Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento il Bresciano, e in particolare la Valle Camonica, furono interessati da una vasta persecuzione contro la stregoneria: termine che mescolava concetti provenienti dalla tradizione classica, biblica e dalle superstizioni popolari.

Proprio in Valle Camonica si svolse la principale “caccia alle streghe” del periodo, che vide la condanna da parte degli inquisitori di decine di persone, sia maschi che femmine, accusati di appartenere ad una pericolosa setta eretica che complottava con il demonio per provocare il male nel mondo attraverso malefici e infanticidi.

Si raccontava che sul monte Tonale, tra Lombardia e Trentino, alla presenza dello stesso Satana, avvenissero raduni depravati tra banchetti luculliani, atti sacrileghi e unioni perverse.

Una serata dedicata alla storia della stregoneria bresciana e camuna a Iseo presso il Castello Oldofredi con il dottor Luca Giarelli della Società Storica e Antropologica di Valle Camonica.

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