Nel Dpcm Natale si parlava di divieto di uscire dal proprio Comune, salvo per motivi concitati, nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Tuttavia, ora le cose potrebbero cambiare: si apre alla possibilità di permettere gli spostamenti tra Comuni limitrofi.
Giuseppe Conte vorrebbe intervenire, anche se da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza, arrivano segnali contrastanti, in quanto crede che sarebbe più opportuno mantenere la linea della massima prudenza. Mercoledì se ne è parlato in Senato e un’apertura c’è stata. Si sta pensando ad un’interpretazione più estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento.
La norma del decreto per il divieto degli spostamenti nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio aveva incontrato le contestazioni anche dell’opposizione: “Ci si può muovere liberamente da un punto all’altro di una grande città come Roma o Milano percorrendo anche trenta chilometri di distanza, ma si impedisce a familiari di attraversare la strada il giorno di Natale perché residenti in Comuni limitrofi» hanno scritto in una nota congiunta i capigruppo di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia al Senato.
Nella giornata di giovedì 10 è quindi trapelata la disponibilità di Palazzo Chigi di intervenire sul divieto per ammorbidirlo con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni.