Il via libera gli spostamenti tra Regioni, disposto per il 3 giugno, per Lombardia e Piemonte rischia di slittare di una o due settimane in più. I dati di venerdì saranno decisivi nel determinare la linea da adottare sugli spostamenti. Le diverse libertà saranno prese di comune accordo con i governatori. Lombardia, Piemonte e forse anche Emilia-Romagna, prenderebbero questa decisione in modo da poter poi concedere, in sicurezza, spostamenti liberi nel corso dell’estate. Alcuni governatori al Sud hanno espresso alcune perplessità a riguardo: si teme l’arrivo di persone provenienti dalle aree che hanno avuto il maggior numero di contagi. Il loro intendo è quello di contrastare la partenza dalle Regioni a rischio, senza prima essere stati controllati in modo tale da poter escludere che i soggetti possano essere positivi o asintomatici.
Da qui l’ipotesi di procedere con un’apertura a macchia di leopardo, ritardando la piena libertà degli spostamenti. La prossima settimana sarà quella decisiva per una decisione.