La decisione è stata presa dalla cabina di regia tra il governo e le regioni. Dunque, il 3 giugno l’Italia ripartirà, tutta insieme. Si tornerà a circolare liberamente tra regioni e questo varrà anche per la Lombardia, sia in entrata che in uscita. “Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti”, ha annunciato il ministro Speranza. Anche se le tensioni sono tutt’altro che sopite. Ci sono ancora governatori, tra cui Christian Solinas in Sardegna e Enzo De Luca in Campania, che invocano passaporti sanitari. Se questi dovessero decidere di far scattare misure di contenimento, toccherà al ministro Boccia valutare se impugnare o meno quarantene, patenti di immunità o altre decisioni troppo restrittive o incostituzionali.


Due feriti per un incidente sulla A4 a Dalmine. Uno è grave
Incidente nella notte sulla A4 in territorio di Dalmine: due giovani sono rimasti feriti, uno ricoverato in gravi condizioni al Papa Giovanni L’incidente si è