Il documento di Inail e Istituto Superiore di Sanità relativo alla balneazione prevede alcune indicazioni volte a garantire la sicurezza dei vacanzieri: ombrelloni distanziati di almeno cinque metri, piscine chiuse, niente sport e igienizzazione dei lettini se si danno a nuovo utente. Molte spiagge libere saranno a numero chiuso, gli accessi regolamentati e con prenotazione obbligatoria, anche per facilitare il tracciamento dei contatti. Sono queste alcune delle regole contenute nelle linee guida a cui dovranno ispirarsi i gestori in vista dell’estate al mare. Nel documento si spiega come sia complicato “definire un indicatore unico da applicare in ogni contesto”. Per questo motivo, le autorità locali dovranno adottare “specifici piani che permettano di prevenire l’affollamento delle spiagge“.
Altre misure di sicurezza caldamente consigliabili saranno:
- divieto di stazionare sulla battigia per evitare assembramenti;
- anche le spiagge dovranno essere sanificate;
- accesso contingentato anche per fasce orarie;
- percorsi di entrata e di uscita differenziati e sistema di pagamento veloce, anche online o con carta prepagata;
- anche il lavoro dei bagnini cambierà, a cominciare dall’obbligo di toccare ombrelloni e sdraio con guanti in nitrile;
- nuove norme anche per i soccorritori in mare: solo compressioni toraciche, senza ventilazione.
Nella sua interezza, il documento sarà reso noto giovedì dal governo, assieme agli altri pareri che regolano le riaperture.