Durante una delle immancabili gite fuori porta, nel pomeriggio di venerdì 15 settembre, gli educatori hanno accompagnato i ragazzi della Cooperativa AZZURRA alla scoperta della sponda bergamasca del lago d’Iseo.
Rientrando dal pic-nic a Paratico il gruppo ha fatto tappa in località “Bogn” a Riva di Solto. Parcheggiato il pulmino, le operatrici hanno fatto una breve passeggiata con i ragazzi, ma intimorite dal cielo che prometteva pioggia imminente, sono subito tornate al parcheggio per fare rientro a conclusione di una bellissima giornata.
Al pulmino però li aspettava un’amara sorpresa: qualcuno aveva ridotto in frantumi due finestrini del mezzo. Un gesto inqualificabile e a tratti disumano che difficilmente trova possibili giustificazioni, a maggior ragione quando a farne le spese sono ragazzi disabili. Tralasciando di sottolineare lo spavento collezionato dai nostri ragazzi, le educatrici hanno subito capito che si trattava di un furto. Infatti all’interno del mezzo erano state asportate due borsine di tela di proprietà dei ragazzi contenenti qualche piccolo effetto personale.
“Un episodio oltremodo grave e riprovevole – commenta Michele Gasparetti, presidente della Cooperativa Azzurra – perpetrato nei confronti di soggetti disabili e fragili. Un danno anche a due lavoratrici che nella loro attività si sono viste sottrarre beni ed effetti personali. Nonché una sensazione di paura ed insicurezza che destabilizza la serenità, elemento fondamentale, nel nostro progetto di vita dei nostri utenti”
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