Abbiamo appreso che il Comune di Songavazzo è assegnatario di un contributo di 608.240,57 €, a valere sul Programma Regionale FESR 2021-2027 ASSE 2 – “un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza” obiettivo specifico 2.1 – Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra Azione 2.1.1 – Sostegno a interventi di ristrutturazione e riqualificazione per l’efficientamento energetico di strutture e impianti pubblici, meglio conosciuto come Bando RECAP contenimento e decarbonizzazione dei consumi energetici delle strutture pubbliche degli enti locali.
Il progetto che abbiamo presentato aveva come obiettivo l’efficientamento energetico del Palazzo Municipale
L’intervento non prevede nuove costruzioni, ma il riuso e l’efficientamento energetico di un fabbricato esistente già destinato ai medesimi servizi, tenendo conto di ridurre la pressione ambientale dell’intervento sul paesaggio, sulla morfologia, sugli ecosistemi e sul microclima urbano, contribuire alla resilienza dei sistemi urbani rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e garantire livelli adeguati di qualità ambientale urbana.
Tutto ciò adottando le seguenti misure: realizzare un tetto ventilato e materiali di copertura idonei, mantenimento dell’attuale superficie permeabile, recupero di acque meteoriche per uso irriguo del verde pubblico e installazione di riduttori di flusso sulla rubinetteria dei servizi.
Il quadro economico lo si riassume in:
importo dell’appalto: 470.949,01 €
somme a disposizione: 179.050,99 €
totale complessivo: 650.000,00 €
di cui a contributo: 608.240,57 €
l’opera intesa come progettazione esecutiva, e le fasi gestionali del Bando, sono state sviluppate da Nabla Systems Engineering di Onore; senza la loro professionalità, è probabile che non saremmo stati premiati dalla graduatoria del Bando in questione, dato che è risaputo cha la differenza la fa quasi sempre una progettazione di qualità.
Ma un plauso va anche ai dipendenti comunali, per le diverse competenze, che convergono sempre nell’obiettivo di gestire le risorse ed il patrimonio pubblico, con il metodo antico ma sempre corretto “del buon padre di famiglia”.
A decreto ricevuto, potremo definire le fasi conseguenti, e capire quando poter realizzare i lavori, che si suppone possano iniziare in tarda primavera 2025