Due interventi tra il tardo pomeriggio di ieri e stanotte per la Stazione di Valbondione del Soccorso alpino. La prima attivazione da parte della centrale è arrivata poco dopo le 17:00, per un cercatore di funghi che era scivolato in una zona boschiva impervia sopra l’abitato di Valbondione, in località Cà Nöa. L’uomo, 63 anni, è riuscito a chiedere aiuto; aveva riportato diversi traumi e contusioni e una sospetta frattura alla gamba. Dalle prime indicazioni, non era chiara la sua posizione ma in poco tempo è stato localizzato, grazie alla presenza di tecnici Cnsas della zona, sul posto con una squadra di cinque persone, che conoscono molto bene il territorio. Nel frattempo, era decollato da Brescia l’elisoccorso di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha effettuato il sorvolo e ha individuato l’uomo. Non era possibile arrivare direttamente sull’infortunato perché era in mezzo a un bosco fitto, con tralicci, e quindi l’elicottero è atterrato in piazzola. Le squadre territoriali hanno raggiunto a piedi l’uomo e hanno effettuato una prima valutazione sanitaria; intanto l’équipe (medico e infermiere) e il tecnico di elisoccorso del Cnsas sono stati portati con un mezzo in prossimità dell’area d’intervento. Il ferito è stato stabilizzato e messo in sicurezza, spostato con due calate in barella portantina nel bosco fino alla mulattiera, poi con la jeep ambulanzata portato fino alla piazzola, dove c’era l’elicottero per il trasporto in ospedale. L’intervento è finito poco prima delle 20:00. L’altro intervento è una ricerca in notturna, a breve aggiornamenti.
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Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare