Due interventi oggi pomeriggio per la VI Delegazione Orobica in Val Brembana. La prima attivazione è arrivata poco dopo le 13:30 per un ragazzo di 22 anni che aveva avuto un malore nei pressi del rifugio Calvi. Sono salite subito le squadre, con un sanitario del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. I soccorritori hanno controllato i parametri sanitari e in accordo con la centrale hanno portato il giovane a Carona, dove c’era l’ambulanza. Quasi in contemporanea, a Cassiglio, intervento per una escursionista che aveva riportato un infortunio a una gamba e non riusciva più a camminare. Le squadre l’hanno raggiunta, anche in questo caso era presente un altro sanitario del Cnsas. La donna è stata valutata, messa in sicurezza e trasportata con la barella portantina per circa un’ora e un quarto fino a Taleggio, dove c’era l’ambulanza per il successivo trasporto in ospedale. Il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico si occupa degli interventi di carattere tecnico – sanitario in ambiente impervio, in stretto coordinamento con il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, in Lombardia rappresentato da Areu, con i servizi di elisoccorso e con le centrali del numero unico di emergenza 112. Nelle nostre squadre, per gli interventi via terra vi sono medici e infermieri di elevata professionalità, certificati dalle Scuole del Cnsas e abilitati a operare in ambiente impervio.

Tra l’Alta Valtellina e la Provincia di Bergamo un intreccio di appalti truccati
Un’indagine della Procura di Sondrio ha portato alla luce un vasto sistema di corruzione legato agli appalti pubblici del Comune di Valdisotto. Dopo una lunga