Nell’ambito dell’attività di informazione sulle emergenze in corso e di prevenzione della salute pubblica, il sindaco di Gianico Mirco Pendoli ha parlato attraverso una lettera ai suoi concittadini, non limitandosi a riportare esclusivamente le necessarie indicazioni di prevenzione contro il coronavirus, ma scrivendo una messaggio a cuore aperto. “Giochiamo con i nostri figli, facciamo i compiti con loro, leggiamo un libro, guardiamoci un film, proviamo qualche nuovo gioco in scatola, parliamoci”.
La sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, dei servizi educativi dell’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e un’altra serie di restrizioni necessarie a contenere l’emergenza, rende obbligatorio un cambio di prospettiva e di abitudini. “È una fase molto delicata e dobbiamo essere consci che serve l’impegno di tutti per uscirne. Lo dobbiamo anche per rispetto di tutte le persone che stanno facendo l’impossibile per aiutarci in condizioni davvero di emergenza, a cui va tutta la mia riconoscenza”.
Il sindaco ha poi confermato l’attivazione di servizi a sostegno delle famiglie e delle persone che ne necessitano, che vanno dal fare la spesa all’assistenza per altri bisogni primari. “Siamo una grande nazione e mai come ora dobbiamo dimostrarlo, stando uniti e rispettando le disposizioni: è indispensabile collaborare per il bene nostro e di tutti”. L’appello si rivolge a tutti e si chiude con un messaggio positivo e di ottimismo. “Stiamo a casa e facciamo quello che forse non abbiamo mai potuto fare per mancanza di tempo”.