E’ stata una consultazione elettorale che lascia l’amaro in bocca a molti contendenti, quelli che si sono visti sfuggire la vittoria per una manciata di voti.
E’ il caso di Piancogno l’uscente sindaco Francesco Sangalli lascia l municipio per soli 6 voti, preceduto da Alberto Farisè (1.211 contro 1.205, in percentuale 50,12% contro 49,88%).
Stesso scarto minimo anche in un altro paese camuno, Cimbergo, dove tuttavia il sindaco in carica non si ripresentava: ha vinto Donatella Martinazzoli con 208 voti davanti a Gian Bettino Polonioli, 202
Anche a Lovere la vittoria per Claudia Tccolini è arrivata per soli 15 voti di scarto sulla lista – l’Ora -che da tre lustri governava il paese ed era capitanata da Gianluigi Conti Molto probabilmente Conti ce l’avrebbe fatta a conquistare la fascia tricolore se non si fosse realizzata una lista di disturbo che ha raccolto solo 199 voti complessivi, ma il cui peso è stato determinante nella contesa