Esercitazione dall’alba al tramonto ieri, sabato 25 gennaio 2025, per i tecnici della Stazione Lario Occidentale – Ceresio del Soccorso alpino. Una ventina le persone che hanno partecipato a un simulato di gruppo sul Monte Garzirola, tra la zona del rifugio San Lucio e la cima, a 2016 metri di quota.
In mezzo alla neve, le squadre hanno messo in opera un intervento per il recupero di due ciaspolatori, scivolati a valle. Proprio come accade nelle situazioni reali, li hanno raggiunti, condizionati, messi in sicurezza. Li hanno poi recuperati con l’impiego della barella Lecco e del tubolare, che permette di fare scorrere il paziente sulla neve.
Prima è avvenuto il recupero con tecniche di contrappeso, poi i partecipanti hanno messo in atto calate assistite, utilizzando ancoraggi diverso tipo, come i cosiddetti “punti di ancoraggio a corpo morto”. Si tratta di una tecnica particolare, impiegata per esempio su tratti senza appigli (come alberi, pietre o altro), mediante dispositivi e oggetti di vario tipo, correttamente innestati nei punti di ancoraggio.
I tecnici sono addestrati per sapere ottimizzare anche l’uso di tutti gli strumenti che hanno con loro. Oltre ai soccorritori della Stazione Lario Occidentale – Ceresio, XIX Delegazione Lariana, c’erano anche un istruttore tecnico regionale, un istruttore regionale sanitario e un infermiere, per curare anche l’aspetto sanitario, come per esempio una eventuale ipotermia.
I soccorritori sono infine scesi con gli sci fino ai mezzi, grazie alla presenza della neve; hanno concluso l’esercitazione con un pasto caldo al rifugio San Lucio.

Verso la riqualificazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo
Siglato ieri nella sala consiliare del Comune di Alzano Lombardo, il Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e le istituzioni territoriali per la riqualificazione complessiva dell’Ospedale