Un gustoso apericena per promuovere un’eccellenza del territorio, forte di
un brand autorevole e riconoscibile. E’ in programma sabato 7 dicembre alle 19.15 a Cirano di Gandino la degustazione “Signora Polenta” organizzata
dalla Pro Loco Gandino in collaborazione con la Consulta di Cirano e la
Comunità del Mais Spinato di Gandino.
“Il Comitato Regionale UNPLI – Pro Loco della Lombardia – spiega Lorenzo Aresi, presidente della Pro Loco Gandino – grazie al cofinanziamento di AESS
(Archivio di Etnografia e Storia Sociale) e Regione Lombardia, sta coordinando il progetto “Polenta”, azione di salvaguardia del patrimonio
culturale immateriale partecipata dalle comunità e organizzata dalle Pro Loco lombarde con la loro speciale conoscenza dei territori, delle tradizioni e delle persone”. L’iniziativa vede unite con Gandino le Pro Loco di Albavilla (CO), Bedizzole (BS), Bregnano (CO), Carbonara al Ticino (PV), Flero (BS), Martinengo (BG) e Tremosine sul Garda (BS).
“Salvaguardiamo le pratiche, le conoscenze e i saperi collegati alla
tradizione della polenta – aggiunge Aresi – come parte dell’identità della
macroregione alpina lombarda. Identità e varietà di pratiche, conoscenze e saperi vengono narrati, spiegati, mostrati, condivisi, trasmessi e vissuti
in una manifestazione diffusa: otto eventi locali che si svolgeranno
contemporaneamente in otto località lombarde sabato 7 dicembre. Otto diversi modi di raccontare e vivere il patrimonio alimentare. Ringraziamo il
presidente UNPLI, Pietro Segalini e Maura Cetti Serbelloni che hanno
lavorato al progetto”.
L’evento “SIGNORA POLENTA” in programma sabato 7 dicembre propone innanzitutto la presentazione del nuovo marchio di tutela curato dalla Comunità del Mais Spinato di Gandino, nata alcuni anni fa in seno alla Pro Loco Gandino. Si svolge nell’antico borgo di Cirano (frazione di Gandino) in coincidenza con i festeggiamenti per il 50° di fondazione della locale parrocchia di San Giacomo e con la tradizionale festa di Maria Immacolata.
L’antica chiesa parrocchiale di Cirano fu quasi completamente distrutta nel 1968 dal crollo della torre campanaria, che risparmiò una piccola ala, oggi nucleo della nuova chiesa. In quella porzione si salvarono la statua dell’Immacolata, opera della bottega Fantoni, ed una tela settecentesca raffigurante San Gaetano da Thiene, protettore contro le carestie.
Particolare importantissimo la presenza nel quadro di alcune pannocchie di
Mais Spinato, prima raffigurazione conosciuta della preziosa varietà. Ora, proprio a Cirano, viene presentato il nuovo marchio di tutela, svelato in anteprima lo scorso 17 settembre a Milano nella sede di Regione Lombardia e che da ora in poi sarà sinonimo di autenticità per i prodotti della filiera del Mais Spinato di Gandino. “È un punto strategico del nostro progetto di
valorizzazione e promozione – spiega Antonio Rottigni, presidente della
Comunità del Mais Spinato – che vuole tutelare produttori e consumatori. In
questi anni il modello virtuoso del Mais Spinato di Gandino è divenuto
paradigma per molte realtà locali e apprezzato ai massimi livelli nazionali e internazionali, anche in occasione di Expo 2015. Il marchio di
certificazione sarà la garanzia di una filiera corta e verificata, che parte dai terreni coltivati nei comuni della Val Gandino (Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia) e arriva in tavola grazie a trasformatori, produttori e operatori che hanno sposato una filosofia di eccellenza e qualità”. Il logo è stato realizzato da Amanda Bettiga ed Emanuele Simone di
Linoolmostudio. E’ dominato dalla rappresentazione di un drago (simbolo del
Comune di Gandino) e dalla stilizzazione di una pannocchia, con i colori
della terra e della natura.
Il programma di sabato 7 dicembre, realizzato di concerto con la locale
Consulta e la Parrocchia di San Giacomo e la Comunità del Mais Spinato, prevede alle 18 la messa nella parrocchiale di Cirano ed alle 19.15 una degustazione guidata di polenta taragna, preparata secondo l’antica ricetta
della tradizione, accompagnata da salumi e formaggi nostrani. A seguire, alle 21, verrà proposto il concerto del Civico Corpo Musicale di Gandino, diretto da Leandro Martinelli. Alcuni brani saranno accompagnati dalla voce
della soprano Laura Fratus. Domenica 8 dicembre seguiranno le celebrazioni religiose in onore dell’Immacolata, con la processione pomeridiana.
Info su
www.lecinqueterredellavalgandino.it
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Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario