Prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza comunali: queste le finalità dei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana firmati nel pomeriggio di giovedì 28 in Prefettura dal Prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, e dai Sindaci di Bolgare, Luca Serughetti, di Bottanuco, Rossano Vania Pirola, di Calusco d’Adda, Michele Pellegrini, di Montello, Diego Gatti e di Palosco, Mario Mazza.
I Protocolli, siglati ai sensi del decreto legge 20 febbraio 2017 n.14, convertito con la legge 18 aprile 2017, n.48 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, prevedono quale obiettivo primario, nell’ambito delle strategie congiunte volte a contrastare ogni forma di illegalità e a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, l’installazione o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali nelle aree dei territori dei suddetti comuni, maggiormente interessate da situazioni di degrado o di illegalità. I progetti, prima del prescritto iter presso i competenti uffici del Ministero dell’Interno, sono stati più volte esaminati in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Margiacchi, cui hanno preso parte -oltre ai Sindaci di Bolgare, Bottanuco, Calusco d’Adda, Montello e Palosco, il Questore di Bergamo ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.