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Sicurezza sul lavoro, #NonCiCasco: la campagna collettiva per prevenire le cadute dall’alto

Tra le prime cause di infortunio sul lavoro con esiti gravi o mortali, le cadute dall’alto sono frequenti non solo in edilizia, ma anche in altri comparti come quello manifatturiero, del commercio e della logistica. Questa mattina ATS Bergamo e i componenti del gruppo di lavoro istituito sul tema (sotto la lista) nell’ambito del Protocollo d’Intesa dell’ottobre del 2021, hanno lanciato una specifica campagna di informazione denominata #NonCiCasco, inaugurando uno striscione sul ponteggio del cantiere dell’Università di Bergamo, in via Pignolo 123 (foto).

“Come CGIL abbiamo molto insistito affinché nell’ambito del Protocollo provinciale del 2021 fosse formato un gruppo di lavoro dedicato specificatamente alle cadute dall’alto, con l’obiettivo di raccogliere e analizzare i dati infortunistici per tentare di formulare proposte concrete che limitino questo tipo di infortunio” ha spiegato poco fa, dopo avere partecipato al lancio della campagna, Angelo Chiari che nella segreteria della CGIL provinciale segue il tema della sicurezza sul lavoro. “Si tratta di una causa di infortunio riscontata in Bergamasca in media per 187 casi all’anno nel quinquennio 2016-2020, secondo i dati Inail. In totale nella nostra provincia si parla di 938 infortuni per cadute dall’altro (riconosciuti, non solo denunciati), di cui 242 nel settore manifatturiero, 218 in edilizia e 86 nel comparto del facchinaggio e dei magazzini”.

Il lavoro del gruppo “Cadute dall’alto” in seno al protocollo del 2021 ha portato ad elaborare FAQ reperibili sul sito ATS (link qui sotto) ma anche alla predisposizione di materiale grafico che sarà appeso ai ponteggi di alcuni cantieri della provincia per favorire la diffusione delle informazioni e far crescere la cultura della sicurezza fra tutti i soggetti coinvolti.

“Le aziende sono comunque tenute a formare e informare i lavoratori sul rischio cadute. È inoltre urgente che Regione Lombardia adegui i finanziamenti per aumentare gli organici ispettivi dei servizi territoriali di tutela e sorveglianza sui luoghi di lavoro (PSAL) da sempre in cronica carenza di personale”, conclude Chiari.

Hanno fatto parte del gruppo di lavoro “Cadute dall’alto” (il cosiddetto progetto F): ATS, Ispettorato del Lavoro, CGIL e CISL, CNA, Confartigianato, LIA, Unione Artigiani, Confindustria, Confimi Apindustria, Ordine degli Ingegneri, Scuola Edile, CPTA e OPTA.

Qui le FAQ sul sito di ATS: https://www.ats-bg.it/contenuto-web/-/asset_publisher/TiXID8XuUe9X/content/prevenzione-delle-cadute-dall-alto

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