civili

Si spegne dopo giorni di pura sofferenza

Non ce l’ha fatta il 27enne che, in preda alla disperazione, si era gettato dal cavalcavia  a Brescia.
Sul posto si erano precipitate le ambulanze e i Carabinieri della stazione di Sant’Eustacchio che, fin dai primi istanti, hanno escluso l’ipotesi della caduta accidentale, optando per la pista del gesto estremo. Pare che il giovane soffrisse da tempo di forti crisi depressive.

Nella caduta, il giovane aveva violentemente battuto la testa, riportando gravi lesioni, ed era stato trasportato d’urgenza al Civile di Brescia. Si è spento martedì mattina, in un letto del reparto di Rianimazione, dov’era ricoverato in prognosi riservata.

Il gesto disperato intorno alle 23 di venerdì sera, quando il 27enne, avrebbe raggiunto il cavalcavia a piedi. Pochi istanti drammatici, in cui il ragazzo avrebbe scavalcato le recinzioni per buttarsi di sotto. A notare per primi il corpo del giovane, riverso a terra in un bagno di sangue, erano stati alcuni automobilisti in transito.

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